Il Fatto di Bruno Fasani

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L'approfondimento settimanale di Monsignor Bruno Fasani

Fasani mons. Bruno

Finito il tempo dell’uomo con la pelle di pesca, forse è da un pelo di barba che ricomincia da parte del maschio la ricerca della propria identità

Ma come è possibile che un letto si infesti di formiche senza che nessuno si accorga che sta accadendo un fatto gravissimo? Ma in che Italia siamo? Ripeto indignato: ma che Italia passa da quelle parti?

La realtà ci indirizza purtroppo in questa direzione. Il rifiuto delle vaccinazioni, le manie collettive che ci vorrebbero tutti intolleranti al glutine, la crescita esponenziale di vegani e consumatori bio, andrebbero spiegati con le fragilità della psiche e con i condizionamenti culturali, senza tirare in ballo argomenti pseudo scientifici, che di scientifico non hanno nulla.

Euro più, euro meno, in dieci anni don Edoardo Scordio, parroco di Isola Capo Rizzuto in Calabria, avrebbe messo in tasca tre milioni e mezzo. Soldi che venivano dai contributi erogati dallo Stato per il Centro rifugiati, detto della Misericordia, gestito da un suo fidatissimo...

Come da copione, anche stavolta è bastato che la Cassazione si pronunciasse su un tema delicato, perché la politica si spaccasse in due, tre, quattro... Tanti filoni quanti sono gli interessi di bottega. Il riferimento è a quella sentenza che ha respinto l’istanza di un indiano di religione sikh, multato perché circolava con un coltello di 18 centimetri, il kirpan, come prescrive la sua religione.

Questa domenica a Treviso si danno appuntamento gli alpini d’Italia per la loro novantesima adunata. Perché un’adunata? Spesso, nel rispondere a questa domanda, l’immaginario collettivo finisce per indugiare su due aspetti. Da una parte c’è il rischio di trasformare un avvenimento così importante in una manifestazione folcloristica...

Mi dibatto ormai in un dubbio amletico, ovvero a quale specie appartengano certi esemplari di bipedi che da sempre siamo portati ad attribuire all’antropologia. «Vieni dalla mamma», «Vieni che la mamma ti prende in braccio», «Sei stanco tesoro?»... Alzi la mano chi non ha sentito scambiare qualcuna di queste amene affettuosità simbiotiche tra qualche quattro zampe e la sua bipede “mamma” che lo tiene al guinzaglio...