Il Fatto di Bruno Fasani

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L'approfondimento settimanale di Monsignor Bruno Fasani

Fasani mons. Bruno

I soldi sono lì sonanti e fumanti. Per il prossimo futuro i figli, che abbiano a carico genitori bisognosi di assistenza a casa, potranno ottenere un rimborso per la loro opera di assistenza. Era ora, viene da dire...

C’è una pubblicità che campeggia in questi giorni nella Metro di Milano che sta causando travasi di bile al sensibile e colto mondo dei social. Lo spot parte da una domanda che ognuno di noi si farebbe dovendo fare il regalo a una signora...

Ormai ammazzare le donne è diventato uno sport per maschi che vorrebbero far credere d’essere anche uomini. Si ammazza così, tanto per far fuori una persona sospettata di infedeltà, perché ti ha detto che non è più innamorata di te e ha deciso di lasciarti...

Non ti passa nemmeno per la mente che qualcuno possa infilarsi lì dentro, quando con l’auto imbocchi il sottopassaggio vicino alla piazza della Croce Rossa a Roma. È come entrare in un budello dove il resto del mondo sparisce, quasi spinti da una forza misteriosa che ti sputa fuori dall’altra parte...

Don Lorenzo Guidotti, parroco bolognese, di sicuro non gioca di fioretto quando deve dire qualcosa. E soprattutto non le manda a dire. Qualcuno dovrà ricordargli che ai tempi del politicamente corretto bisogna stare attenti a ciò che si dice e a come lo si dice, soprattutto quando di mezzo ci sono minorenni, i quali godono di una sorta di intoccabilità.

Il caso Weinstein, il produttore di Hollywood accusato di aver abusato di molte attrici o aspiranti tali, ha avuto lo stesso effetto del crollo di una diga. Dopo le prime denunce, quasi fosse esplosa un’epidemia a livello planetario, non si contano più i casi di donne che sono uscite allo scoperto denunciando veri o presunti abusi subiti...

Quando parte la notizia, mancano quattro giorni alle elezioni regionali in Sicilia. Berlusconi è giù per la campagna elettorale, che vede il suo partito favorito per la vittoria. Dalla Procura di Firenze, con un tempismo degno dell’arresto di un criminale, si riaprono le indagini contro di lui. L’accusa? Mandante presunto delle stragi di mafia del 1993, quelle di Roma, Milano e Firenze.

Ci sono notizie che mettono in dubbio l’asserito detto che l’uomo sia tra tutti gli animali l’unico dotato di intelligenza. Non potendo negare che comunque qualcosa ci distingua da uno scimmione qualsiasi, non resta che affidarsi alle teorie di Binet e Simon, secondo i quali non esiste un quoziente di intelligenza, quanto un’età mentale. Questa fa sì che uno possa avere trent’anni ma portare a spasso il cervello di un bambino non ancora cresciuto.

È risaputo che, di questi tempi, mostrare i denti e i muscoli contro gli immigrati è operazione che in politica rende. Devono averlo pensato anche in Austria, dove, dalla scorsa settimana, è proibito indossare il niqab e il bourqa da parte delle signore musulmane, così come portare passamontagna fuori dalle piste da sci o indossare caschi che non consentano l’identificazione del viso.

Gradasso, sbruffone, cinico, sarcastico, beffardo. E assassino. Assassino di quattro innocenti, ammazzati a nome dei proletari comunisti armati, prima di scappare in Francia, poi in Brasile e quindi l’ultimo tentativo di passare in Bolivia, una volta fiutato che le arie carioca stavano diventando poco salubri per la sua situazione giudiziaria.