Condiscepoli di Agostino

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Zenti mons. Giuseppe

Se è vero che la terra è di tutti e per tutti, “che tipo di mondo desideriamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai bambini che stanno crescendo?” (Ls 160). Questa domanda non può restare senza risposta, tanto è seria e incalzante...

Da quando, quasi un anno fa, abbiamo vissuto l’anno giubilare della Misericordia, ho cercato, passo dopo passo, di sviluppare dapprima i grandi temi della misericordia e poi, in una lunga serie di interventi, di focalizzare le grandi tematiche dell’esortazione apostolica post sinodale Amoris laetitia...

Anche dal paragrafo 319 fino alla fine dell’Esortazione postsinodale Amoris Laetitia, papa Francesco offre riflessioni e suggerimenti di eccellenza per una positiva riuscita della vita di famiglia. Ricorda anzitutto che il senso di appartenenza sponsale in esclusiva esprime l’identità di un amore autentico, perché di fatto “colui che non si decide ad amare per sempre, è difficile che possa amare sinceramente un solo giorno […].

Il capitolo nove dell’Amoris Laetitia porta a compimento l’intero quadro dell’Esortazione postsinodale. Dopo aver messo in campo il progetto originario di Dio sulla famiglia, le sfide culturali che contraddicono il vangelo della famiglia, il sacramento del matrimonio cristiano, l’impianto pedagogico che consente alla famiglia di essere risposta storica alle attese di Dio in una realizzazione anche umana di alto profilo, il senso profondo e problematico del discernimento nei confronti dei casi di ferita grave, papa Francesco offre alcuni suggerimenti per una riuscita significativa della vocazione sponsale e matrimoniale, o, per usare i suoi termini, la “spiritualità coniugale e familiare”.

“La famiglia è la prima scuola dei valori umani, dove si impara il buon uso della libertà” (AL 274). Certi valori radicati nell’infanzia, come ad esempio il senso critico nei confronti dei media, fecondano tutta la vita (cf ivi). La famiglia sa educare alla capacità di attendere, anche se pressati dalla velocità del digitale, a non pretendere tutto e subito, ma a diventare responsabile di se stesso (cf AL 275)...

Papa Francesco, a nome della Chiesa che mira a coinvolgere oggi nel suo sentire verso l’uomo ferito nel corpo e nello spirito, verso i poveri di denaro, di valori morali e di cultura, va incontro a chi è in difficoltà, per criticità familiari, fino alle estreme possibilità, per offrirgli la sua mano paterna.

Papa Francesco, fermissimo nel patrimonio della dottrina cristiana, della cui autenticità e integrità è custode e garante, in quanto successore di Pietro, guarda in volto le persone e considera le stesse norme canoniche a servizio della persona, mai come pietre da scagliare contro...

L’ottavo capitolo dell’Esortazione apostolica Amoris Laetitia segnala alcuni criteri con i quali farsi prossimo dei divorziati risposati: accompagnare, discernere ed integrare; ed indica metodologie di vicinanza, finalizzate ad offrire gli aiuti spirituali che possono rendere migliore la loro vita spirituale.

Prima di esporre i singoli paragrafi del capitolo ottavo dell’Amoris laetitia, è opportuno inquadrarlo a dovere. I media si sono concentrati sulla grande apertura di papa Francesco creando lo scoop della comunione ai divorziati risposati civilmente o conviventi. In realtà, questa notizia è inventata di sana pianta...

Dopo aver fatto alcune puntualizzazioni sulle situazioni drammatiche vissute in famiglia a causa della morte di una persona cara (cf AL 253-258), l’Esortazione apostolica, al capitolo settimo (un grande capitolo, di notevole spessore pedagogico e di ben 30 numeri), affronta l’argomento del valore dei figli e della necessità che i genitori investano senza riserve sulla loro educazione, a cominciare dal garantire loro un’alta qualità di vita esemplare che ha forte incidenza per tutta la vita.