Caffè & brioche

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Ieri sera, chiudendo (a chiave) la porta di casa per andare a letto, mi è venuto in mente quando, non più tardi di una quindicina d’anni fa, quella porta d’estate rimaneva aperta fino a tardissimo per fare giro d’aria, e spesso rimaneva spalancata tutta la notte perché… ci si dimenticava di chiuderla. E non passava nemmeno per l’anticamera del cervello che la dimenticanza potesse essere istigazione a delinquere.

Quindi d’ora in poi dovrò nuovamente farmi le passeggiate ossigenanti sulle Torricelle con la mascherina addosso, anche per colpa di quattro(cento) deficienti che passano il tempo a bere spritz uno addosso all’altro in piazza Erbe…

Conosco uno che si è fatto una foto vicino a Luca Zaia, mentre dicono che un altro gli abbia addirittura toccato una spalla e ora gli siano ricresciuti i capelli…

Sono fortemente esaltato dal nuovo sistema fiscale “alla tedesca” che il Governo sta studiando per i lavoratori. Facendo un po’ di calcoli a spanne, se questa mega-rivoluzione verrà approvata, a fine anno mi ritroverò tra i 300 e i 400 euro in più in tasca. Sono cose che ti cambiano la vita, vuoi non dormire almeno una notte per l’emozione?

Occhio, che il virus è sempre lo stesso e gira tanto quanto prima. Solo che a marzo lo abbiamo affrontato con un lockdown radicale; oggi, vivendo normalmente a contatto con tutti. Sappiamo cos’è, lo combattiamo un po’ meglio. Ma è molto più facile infettarsi.

Ma i migranti, dei quali ogni sbarco un paio d’anni fa era la principale notizia del tiggì, non migrano più? Sono meno pericolosi? Fanno meno paura? Fateci sapere

Mi dicono che Elettra Lamborghini si è sposata con Afrojack. Mi dicono che è pure una notizia a livello nazionale. È uno di quei giorni in cui sento tutta la mia inadeguatezza al presente, la lontananza che gli anni hanno creato tra me ed Elettra – che non conosco, a meno che non sia l’erede della dinastia dei motori – e il suo neo-marito, che spero abbia un nome diverso da quello ("Afro, hai svuotato la lavatrice?"). Invece gli italiani intesi come popolo a quanto pare 'sti due li conoscono. Sono pronto per la pesca alle trote tra i boschi degli Appennini.

La scuola è nel caos. Mancano insegnanti, anche molto importanti, in troppi istituti; non si sa se e quando arriveranno sostituti. Imperversano gli scioperi, uno più demenziale dell’altro di questi tempi. Mancano testi scolastici, banchi all’ultima moda, personale Ata. Non c’è alcun controllo all’ingresso sullo stato di salute degli scolari. Per carità: il periodo è estremo. Ma la scuola sta dando il peggio di sé.

Senza alcuna esperienza lavorativa pregressa, è diventato prima parlamentare, poi vicepresidente del Consiglio. Da ministro del Lavoro ne ha combinate di ogni, lasciando alle sue spalle più di 500 vertenze aziendali nessuna delle quali risolta. Per evitare ulteriori danni, è stato spostato al ministero degli Esteri, dove è riuscito in pochi mesi a perdere ogni contatto serio con la Libia, nazione con cui l’Italia aveva un lunghissimo rapporto di relazioni e affari e dalla quale partono migliaia di migranti. Ora in Libia comandano i turchi. Ha dato entusiastica adesione alla Via della Seta cinese – unico Paese occidentale, provocando un travaso di bile agli americani – in cambio di maggiori esportazioni di… arance italiane in Cina. Non conosce né la collocazione del Venezuela nel mondo, né il nome del leader cinese, né un congiuntivo che sia uno. Per risollevare l’Italia dal Covid, bisognerebbe spostarlo al Ministero delle Varie ed Eventuali.

Io mi chiedo sempre, quando (in Paesi che non siano la Bulgaria o la Bielorussia) un politico prende il 93% dei voti, se lo strabiliante risultato è per merito suo o se gli avversari avevano la peste nera, o la credibilità di un bimbo dell’asilo.