Caffè & brioche

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Ma dove sono finiti gli indonesiani che tifavano Inter? Gli americani che stravedevano per la Roma? I cinesi ammaliati dal Milan? Questo è il bello dell’Hellas: non ti preoccupi se a Carpi non sanno nemmeno che colore abbia la maglia del Verona…

Non ho capito se la "dimensione cooperativa” era un valore oppure no. Se lo era, perché si cambia? Se non lo era, perché lo si è mantenuto fino ad oggi?

I veronesi sono attentissimi alla “veronesità”, a tenersi strette le loro cose. Lo proclamano ogni due per tre. Sono meno bravi a darvi seguito, sia cosa buona o sbagliata non importa. Qui si constata che la Cassa di Risparmio è finita lontanissimo, la Banca Popolare a Milano, l’aeroporto a Venezia, Agsm stava andando dritta dritta a Milano e ora Cattolica che avrà una partnership con le triestine Generali. Cosa ottima, non valuto nemmeno. Ma è come se il calcio Santa Lucia avesse una partnership con l’Hellas. Chi comanderà? Per fortuna che l’Arena non si può muovere…

Gruppo di amici-conoscenti che si trovano al parco dove giocano i figli. Ci si racconta degli ultimi mesi, impressioni, aneddoti… Uno di loro interviene: «Eh lo so, il mio collega d’ufficio ha preso il Covid e…», mentre tutti gli altri, all'unisono e automaticamente, fanno mezzo passo indietro.

Mamma quante polemiche dopo il nostro servizio sulla rete 5G! Che sarà il nuovo mantra terroristico: dopo i vaccini, ci voleva qualcos’altro su cui concentrare la nostra paura del futuro, e del presente. E ogni lettera ci consiglia di “occuparci d’altro”, ci ricorda le centinaia (non due o tre: centinaia) di studi scientifici tutti di solito condensati in blog del tipo www.velodigomì. Mentre ovviamente ci sono i soliti poteri forti che remano contro l’umanità intera. Chissà poi perché lo fanno.

Che pena vedere ancor oggi il centro storico sostanzialmente vuoto, perché i turisti sembrano quelli che di solito “affollano” Pordenone… Ci scusiamo posticipatamente per le nostre inchieste su Verona come Gardaland, una città ridotta a parco giochi per turisti: meglio Gardaland che un cimitero. Anche se non si capisce cosa verrebbero a fare, i turisti in città: musei e attrazioni sono ancora chiuse!

Ma le persone che gozzovigliano davanti ai bar con il bicchiere di aperitivo in mano e tante belle risate, sono le stesse che poi si mettono la mascherina e i guanti quando entrano dentro un supermercato? All’inizio del Covid i supermercati erano sembrati i luoghi più pericolosi per i contagi. Ora, sembrano oasi di severità svizzera e di igienizzazione spinta.

Uno diceva nell’aula parlamentare: «Dobbiamo stare tutti assieme per la fase 3» (dopo averli ignorati fino a un minuto prima). Gli altri hanno ascoltato e… se ne sono andati via. Cominciamo bene. Anzi, continuiamo. Non c’è niente da fare: è urgente passare da una classe digerente a una classe dirigente.

Tanto per dire: nei dieci comportamenti consigliati dal Ministero della Salute all’alba della pandemia, spiccava: punto 7, usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o se assisti persone malate. Data: 24 febbraio 2020.

Un ultimo saluto a Stefano Bertacco, assessore al sociale a Verona che è scomparso a causa di un brutto male. A detta di moltissimi, una persona con cui ci si poteva rapportare in quanto competente e sensibile. Doti che speriamo appartengano anche al suo successore, quando verrà nominato dal sindaco Sboarina.