Il Fatto di Bruno Fasani

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L'approfondimento settimanale di Monsignor Bruno Fasani

Fasani mons. Bruno

Ora che cala il sipario su questo campionato di calcio ’22-’23, a far clamore sono ancora le voci, i suoni, il caos gioioso, la fantasia scoppiettante di una Napoli che festeggia il suo terzo scudetto. Un avvenimento che merita qualche riflessione...

“Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po’ molli / col seno sul piano padano ed il culo sui colli. / Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale / Bologna la grassa e l’umana già un poco Romagna e in odor di Toscana”...

“Calunniate, calunniate, qualche cosa resterà”. Non sappiamo se la paternità di questo detto vada attribuita a Jean Jacques Rousseau, a Voltaire o, come sembra più probabile, al filosofo inglese Francesco Bacone. Di sicuro, quello che sanno gli alpini è che da alcuni anni stanno sperimentando, a loro spese, quanto questo detto sia dolorosamente vero...

“‘Scolpisci la tua statua’ raccomandava Plotino. Togli, raschia, leviga, ripulisci:/ ecco che apparirà dal marmo informe/ il tuo volto migliore,/ lo splendore del divino che hai nascosto./ Libera quello che dorme nel qualcosa/ di ogni giorno, povera cosa/ incolore relativa immediata./ Fai posto all’assoluto/ alla tua statua eterna luminosa:/ intorno ti sarà grata l’aria e il mondo muto”.