“È un segno di decadenza dei popoli quando gli dei cominciano ad essere comuni”. A dirlo era Satov nei Demoni di Dostoevskij...
L'approfondimento settimanale di Monsignor Bruno Fasani
Ora che cala il sipario su questo campionato di calcio ’22-’23, a far clamore sono ancora le voci, i suoni, il caos gioioso, la fantasia scoppiettante di una Napoli che festeggia il suo terzo scudetto. Un avvenimento che merita qualche riflessione...
“Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po’ molli / col seno sul piano padano ed il culo sui colli. / Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale / Bologna la grassa e l’umana già un poco Romagna e in odor di Toscana”...
“Calunniate, calunniate, qualche cosa resterà”. Non sappiamo se la paternità di questo detto vada attribuita a Jean Jacques Rousseau, a Voltaire o, come sembra più probabile, al filosofo inglese Francesco Bacone. Di sicuro, quello che sanno gli alpini è che da alcuni anni stanno sperimentando, a loro spese, quanto questo detto sia dolorosamente vero...
Immaginate un vescovo che, indossate scarpette e pantaloncini, scendesse in campo per una partita di calcio con un gruppo di ragazzi dell’oratorio...
Nei commenti che sui social vengono fatti a proposito del destino di Jj4, l’orsa che ha ucciso Andrea Papi nei boschi di Caldes, in Trentino, va in onda la follia. Non per le opinioni diverse...
La morte di Andrea Papi, il giovane di Caldes, in Trentino, ucciso dall’orsa Jj4, ha messo a confronto due diversi modi di approccio al mondo animale...
Detta neta e s’ceta (netta e schietta per chi non è veneto), la foto del Dalai Lama, con la lingua fuori mentre chiede a un bambino di succhiargliela, mi fa schifo...
“‘Scolpisci la tua statua’ raccomandava Plotino. Togli, raschia, leviga, ripulisci:/ ecco che apparirà dal marmo informe/ il tuo volto migliore,/ lo splendore del divino che hai nascosto./ Libera quello che dorme nel qualcosa/ di ogni giorno, povera cosa/ incolore relativa immediata./ Fai posto all’assoluto/ alla tua statua eterna luminosa:/ intorno ti sarà grata l’aria e il mondo muto”.
In questi giorni, nei quali ci è chiesto di guardarci dentro con maggiore senso di responsabilità, ho tolto dalla polvere degli scaffali il libro di un grande profeta del nostro tempo...