Quos vult perdere Deus dementat. Quelli che vuole mandare in rovina, Dio li fa sragionare, li rende dementi...
L'approfondimento settimanale di Monsignor Bruno Fasani
Mi capita tra le mani un fascicoletto di cui mi colpisce il titolo: Il terzo uomo. Lo leggo avidamente e mi trovo a riflettere. È un articolo scritto 55 anni fa, un anno dopo la fine del Concilio Vaticano II, da un gesuita, tale François Roustang...
Potrebbe sembrare una favola triste di Natale. Purtroppo è realtà. Aveva solo un anno il piccolo siriano che i medici polacchi, accorsi nel campo profughi al confine con la Bielorussia, hanno trovato morto non lontano dai suoi genitori feriti. Morto di freddo e di stenti...
Il prossimo mese di febbraio ci regalerà il tredicesimo presidente della Repubblica italiana. La smorfia napoletana associa questo numero alla figura di sant’Antonio abate
Da tempo sto pensando che la parola privacy (detta “privasi” all’inglese, o “praivasi” all’americana) sia come il dovere di pagare le tasse. Un po’ come le virtù, del resto. Predicate a parole, disattese nei fatti
È il 28 ottobre 1921. Nella basilica di Aquileia, addobbata a lutto nella sua aristocratica bellezza, undici bare stanno ai piedi dell’altare, allineate come in un picchetto d’onore
Ho negli occhi le scene di protesta e di violenza che i sedicenti No vax e No Green pass stanno seminando nelle strade e nelle piazze d’Italia. Dopo Roma e Milano, ora a Trieste
Magari qualche Vip (ma non confondiamo l’importanza e il valore delle persone con la notorietà!) farebbe carte false per ricevere un Tapiro dagli inviati di Striscia la Notizia
Quando si parla di giovani la più grande tentazione è quella di lasciarsi prendere dal pessimismo. Quello un po’ retrò, dell’altro ieri, ah una volta, ah ai miei tempi...
Diceva Nelson Mandela che un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso. Se mai potessi scolpire queste parole le scriverei sul luogo dove d’ora in poi riposeranno i resti mortali di Andrea Conti