Su Leonardo La Russa, diciannovenne figlio del presidente del Senato, sembra sia fortunatamente calato il silenzio. Ed è un bene, perché l’impressione è che, dietro al moralismo con cui lo si è processato in piazza prima ancora di conoscere esattamente come sono andate le cose...
L'approfondimento settimanale di Monsignor Bruno Fasani
Passeggio per la città. Due giovani, reduci da qualche Gay Pride, che più gay non si potrebbe, portano a spasso due levrieri afgani a pelo lungo...
Quello che sta accadendo in Francia mi mette paura. Non solo per la violenza in sé, che inquieta con la potenza delle immagini, come se non ne avessimo abbastanza di quelle che ogni giorno ci consegna la guerra in Ucraina...
Sarà che passando gli anni si diventa più liberi nei giudizi, sarà che vedendo le cose dall’alto dell’esperienza si percepiscono meglio le contraddizioni del presente, sta di fatto che mi sono stancato del politicamente corretto...
Tra le cose dimenticate, mi viene tra le mani una medaglia d’oro vinta in terza media, sul finire degli anni Cinquanta, per una campagna di educazione stradale. E mi vengono subito due dubbi...
La notizia è stata data con enfasi e con palese compiacimento. La Regione ha autorizzato, per la seconda volta e quarto caso in Italia dal 2019, il suicidio assistito di una signora...
“È un segno di decadenza dei popoli quando gli dei cominciano ad essere comuni”. A dirlo era Satov nei Demoni di Dostoevskij...
Ora che cala il sipario su questo campionato di calcio ’22-’23, a far clamore sono ancora le voci, i suoni, il caos gioioso, la fantasia scoppiettante di una Napoli che festeggia il suo terzo scudetto. Un avvenimento che merita qualche riflessione...
“Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po’ molli / col seno sul piano padano ed il culo sui colli. / Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale / Bologna la grassa e l’umana già un poco Romagna e in odor di Toscana”...
“Calunniate, calunniate, qualche cosa resterà”. Non sappiamo se la paternità di questo detto vada attribuita a Jean Jacques Rousseau, a Voltaire o, come sembra più probabile, al filosofo inglese Francesco Bacone. Di sicuro, quello che sanno gli alpini è che da alcuni anni stanno sperimentando, a loro spese, quanto questo detto sia dolorosamente vero...