Caffè & brioche

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Dove si va il fine settimana prossimo, lontani da una Verona che sarà sommersa dal delirio-Vinitaly e dove non si troverà nemmeno un bandone di pizza al taglio?

Si parla tanto di utero in affitto, ma non si specifica se sia a canone concordato o con contratto breve. Così, tanto per regolarsi fiscalmente, il commercialista preme per avere chiarimenti in merito.

Avendo la possibilità, per il lavoro che faccio, di leggere diversi quotidiani ogni giorno, mi sto rendendo conto dei punti di vista differenti che essi hanno a seconda della loro collocazione politica (oddio, lo sapevo già, ma tant'è): Giorgia Meloni per certa stampa è alta, bionda, intelligente, determinata, carismatica. Per altra stampa, non azzecca nemmeno il numero di scarpe giusto, quando va a comprarsele. Noi stiamo in mezzo, dove sta anche la virtù

La faccio semplice: al ballottaggio tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini per la leadership del Partito Democratico, i giovani hanno votato in massa per la prima, i meno giovani (la maggioranza dentro il Pd) per il secondo, ma in molti se ne sono rimasti a casa

L'imitazione di Giorgia Meloni nel programma di mattutino di Fiorello, fatta da un'imitatrice di Giorgia Meloni che è in realtà era quasi sicuramente la stessa Giorgia Meloni, è irresistibile.

Azzeccato il commento da parte ucraina della visita che Vladimir Putin ha fatto nei territori occupati (da lui) nel Donbass: i criminali tornano sempre sul luogo del delitto

La qualità di un leader si misura dalla qualità del suo braccio destro, del cosiddetto "secondo". Ecco, questo è forse il gap più grande riscontrabile nella leadership di Giorgia Meloni. Che ha dei "secondi" attorno a sé che non giocherebbero nemmeno nel Lumezzane Calcio

I soldi non hanno cuore, non puzzano, non guardano in faccia nessuno. Così, alla notizia che Meta (ex facebook), la multinazionale americana dell'high tech, ha deciso ulteriori – si sottolinea la parola ulteriori – 10mila licenziamenti, la Borsa americana ha reagito con grandi hurra e un bel balzo in avanti per il titolo. Meno "costi", più profitti. Che bello...

Giusto per ribadire che ieri era ancora inverno, anche se c'era gente che prendeva il sole al lago...

Da un aparte, come cittadino, l'idea che le nostre tasse vengano utilizzate per un nuovo stadio fa venire l'orticaria. Dall'altra, però, fa venire l'orticaria pure andare al Bentegodi a vedere una partita di pallone, soprattutto dopo aver visto certi stadi in giro per il mondo. Uno stadietto bello nuovo, a costo ridotto per i cittadini veronesi: questo il sogno.