La faccio semplice: al ballottaggio tra Elly Schlein e Stefano Bonaccini per la leadership del Partito Democratico, i giovani hanno votato in massa per la prima, i meno giovani (la maggioranza dentro il Pd) per il secondo, ma in molti se ne sono rimasti a casa
L'imitazione di Giorgia Meloni nel programma di mattutino di Fiorello, fatta da un'imitatrice di Giorgia Meloni che è in realtà era quasi sicuramente la stessa Giorgia Meloni, è irresistibile.
Azzeccato il commento da parte ucraina della visita che Vladimir Putin ha fatto nei territori occupati (da lui) nel Donbass: i criminali tornano sempre sul luogo del delitto
La qualità di un leader si misura dalla qualità del suo braccio destro, del cosiddetto "secondo". Ecco, questo è forse il gap più grande riscontrabile nella leadership di Giorgia Meloni. Che ha dei "secondi" attorno a sé che non giocherebbero nemmeno nel Lumezzane Calcio
I soldi non hanno cuore, non puzzano, non guardano in faccia nessuno. Così, alla notizia che Meta (ex facebook), la multinazionale americana dell'high tech, ha deciso ulteriori – si sottolinea la parola ulteriori – 10mila licenziamenti, la Borsa americana ha reagito con grandi hurra e un bel balzo in avanti per il titolo. Meno "costi", più profitti. Che bello...
Giusto per ribadire che ieri era ancora inverno, anche se c'era gente che prendeva il sole al lago...
Da un aparte, come cittadino, l'idea che le nostre tasse vengano utilizzate per un nuovo stadio fa venire l'orticaria. Dall'altra, però, fa venire l'orticaria pure andare al Bentegodi a vedere una partita di pallone, soprattutto dopo aver visto certi stadi in giro per il mondo. Uno stadietto bello nuovo, a costo ridotto per i cittadini veronesi: questo il sogno.
Quello di cittadinanza è uguale in ogni parte d'Italia. Ma essere povero a Polistena, montagne calabre, ed esserlo a Milano è ben differente a causa del differente costo della vita. Così, giusto per farlo capire a chi sta promuovendo l'autonomia regionale e quel che costei può e deve fare in certi casi
«Maria...». «Dimme». «No me also dal leto, son ancora soto scioc, come dise el quotidiano locale, par el buteloto che l'è 'ndà con la motocross sulle scale della nostra cesa de Monteforte». «No Toni, àlsate. I là catà. Il cerchio si stringeva, gli inquirenti erano sulle sue tracce, i dise». «Meno mal, no riusciva pì a dormir la note...».
Una motocross ha usato la grande scalinata della chiesa di Monteforte per divertirsi su e giù dalle scale. Filmato, ha provocato grande scandalo in tutti coloro che si sono chiesti se non ne aveva altre, il mentecatto (e grande invidia negli appassionati di motocross...)