Caffè & brioche

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JJ

Nella brutta vicenda extracalcistica tra Juan Jesus e Acerbi ("mi ha detto negro", "no, gli ho detto: ti faccio nero"), rimane una considerazione: se Juan Jesus ha inventato un'accusa falsa per distruggere un avversario, va radiato dal consesso civile. Ma se l'ha ricevuta, la "sentenza" finale di non colpevolezza di Acerbi (non ci sono prove) gli lascia un po' di amaro in bocca. E non solo a lui.

Stamattina mi sento veramente bene: mi sono svegliato molto sostenibile e inclusivo

Secondo Putin, quei terroristi che hanno fatto lo spaventoso macello di Mosca sono stati in combutta con gli ucraini. Lo dice solo lui, ma basta e avanza. Tant'è che ora sta pensando di invadere l'Ucraina, portarle la guerra, lanciare bombardamenti indiscriminati verso le città, commettere qualche strage di civili... Ci sta pensando, speriamo non lo faccia.

A Torino un ragazzo ha tagliato una gamba ad un altro ragazzo con un machete in pieno giorno e davanti a tutti: non si sa ancora perché, ma qualunque fosse il motivo... Nel Bresciano una ragazzina si è accapigliata con una coetanea alla fermata del bus, tirandole sette coltellate a mo' di avvertimento. A Napoli qualche mese fa una discussione sul parcheggio condominiale di un'auto ha stimolato un signore a cospargere di benzina una signora, bruciandola viva. Ci manca il colpo di bazooka per risolvere una diatriba sul resto da ricevere al supermercato, per completare il film dell'orrore

Le maggiori voci voci di esportazioni dell'economia italiana sono: meccanica e metalmeccanica, agroalimentare, moda e tessile, Stefano Valdegamberi, mobili e arredo

Confermiamo l'assoluta veridicità di quanto affermato dal consigliere regionale Stefano Valdegamberi, che è andato in Russia ad esportare il savoir faire veronese e a fare lo scrutatore elettorale nelle recenti elezioni presidenziali: tutte le schede scrutinate e ritenute valide avevano segnato il nome di Putin. Quelle che indicavano un altro nome, sono state giustamente dichiarate nulle: il nome di Putin era scritto chiaro, non ci si poteva sbagliare. Quindi caso chiuso.

A tutti i papà di questo mondo, un saluto e un augurio nel loro giorno. E grazie a chi vorrà ricambiarmi

Con Stefano Verzé, che è uno dei migliori analisti delle cose di questo mondo qui a Verona, si discuteva di quanti voti Putin si sarebbe auto-assegnato alle cosiddette elezioni presidenziali in Russia: il 78,2% se voleva far vedere che insomma, qualcosa bisogna cambiare, una flessione dell'1,2% è cosa seria... Se invece l'82,34% (Stefano sottolineava l'importanza dei decimali precisi, per far vedere che non sono una farsa), questa percentuale invece faceva esaltare il condottiero Putin e il suo "seguito" popolare. Alla fine hanno deciso per l'87,29%: ha voluto strafare, al netto di quanti oppositori non hanno potuto votare in quanto già in cella. Notare la delicatezza di stare sotto il 90%, la cosiddetta "percentuale bulgara" tanto cara ai regimi comunisti di un tempo.

Noooooo! Forse non si farà più il Ponte sullo Stretto di Messina, 14 miliardi di euro (minimo) di spesa... Come sono dispiaciutissimissimo.

Lascia stare che aveva la patente scaduta ed era senza assicurazione auto. La cosa più incredibile della signora ferrarese che i carabinieri hanno fermato di sera per un controllo, era l'età: 103 anni. Andava a trovare degli amici, ha detto: immagino coetanei che si stavano preparando per un lancio con il paracadute...