Se c’è un autore che è fermamente convinto del monogenismo è proprio Agostino. Certo, una tale teoria non trova incondizionata accoglienza nell’attuale cultura scientista evoluzionista che non manifesta dubbi nei riguardi del poligenismo...
Uno dei più noti principi filosofici di Cartesio è il seguente: “Se penso, esisto”. A onor del vero, molto prima di lui Agostino aveva espresso la stessa convinzione sotto altra forma, ancor più radicale: “Se mi sbaglio, esisto” (De civitate Dei 11,26: “Si enim fallor, sum”)...
In molti dei suoi scritti Agostino affronta la questione della differenza radicale tra fruire e usare. Ciò significa che per lui i due termini hanno una forte valenza morale...
Dal libro undicesimo al quattordicesimo de La città di Dio Agostino affronta il tema delle origini metafisiche, cioè della natura propria, di ognuna delle due città, la città di Dio e la città terrena pagana...
Nel libro decimo della Città di Dio Agostino affronta anche il tema dei sacrifici che i pagani compivano per onorare le divinità...
Agostino ha dedicato un poderoso volume alla riflessione sul mistero della Trinità, il De Trinitate appunto...
Il tema del libero arbitrio, cioè dell’uso della libertà, è uno dei più approfonditi da Agostino. In tutto l’arco della sua vita...
Nei primi cinque libri della Città di Dio Agostino mette a confronto l’apporto dato al progresso della società dal paganesimo, in particolare quello che ha caratterizzato l’Impero Romano, e quello assicurato dal cristianesimo...
Già abbiamo segnalato nella Città di Dio il capolavoro di sant’Agostino. Attraverso alcuni dei suoi più famosi aforismi cercheremo di entrare nel cuore stesso del capolavoro. A cominciare dall’individuare le specifiche caratteristiche, che la differenziano da qualsiasi altra collettività puramente umana...
Fin dall’inizio del suo capolavoro, La città di Dio, Agostino mette l’uomo di fronte alla sorte comune destinata a tutti gli uomini, di ogni tempo, di ogni razza e nazione...