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Sette premi Oscar per un film sulle relazioni famigliari

Everything Everywhere
All at once
(Stati Uniti, 2022)
Regia: Dan Kwan, Daniel Scheinert
Con: Michelle Yeoh, Stephanie Hsu, Ke Huy Quan
Durata: 139 minuti
Valutazione Cnvf: complesso/problematico/adatto per dibattiti

Parole chiave: Everything Everywhere All at once (1), Film (102), Cinema (100)
Sette premi Oscar per un film sulle relazioni famigliari

Undici candidature agli Oscar e ben sette premi conseguiti, tra cui quello di miglior film e miglior regia. Un’opera a dir poco inaspettata. La trama potrebbe essere descritta in poche parole: una donna sulla cinquantina, Evelyn Quan Wang, proprietaria di una lavanderia a gettoni che non verte in ottime condizioni finanziarie, è in crisi nel rapporto con suo marito Waymond, ha una brutta relazione con la figlia Joy e deve pagare molte tasse. Fine. La maestria e il genio dei The Daniels (il soprannome dei registi e sceneggiatori Daniel Kwan e Daniel Scheinert) ha trasformato questa storia in un originalissimo capolavoro.

Un po’ drammatico e un po’ fantascientifico, un po’ action movie orientale e un po’ commedia. Ricco di citazioni e omaggi a grandi pellicole della storia del cinema: da 2001 Odissea nello spazio a La tigre e il Dragone, passando per Matrix, Kill Bill e Ratatouille.

Strutturato come un film a capitoli (il capitolo 1 Everything, il 2 Everywhere e il 3 All at once), il racconto sviluppa in modo articolato la teoria, portata in auge di recente in particolare dai lungometraggi Marvel, del multiverso: ovvero l’insieme di tutti i mondi possibili dove sono state fatte scelte diverse. Numerose versioni di Evelyn (in termini di lavoro o di vita privata), altrettante di Waymond e di Joy. Le tante e differenti possibilità, però, si trovano sempre ad uno snodo: le relazioni. E sembra essere proprio questo il cuore di tutto il film: la relazione deteriorata tra la protagonista e suo marito e quella problematica di una madre con la propria figlia. Così, lo spostamento tra i mondi permette di conoscere e approfondire la psicologia dei personaggi proprio a partire dalle loro diverse versioni e quindi dal modo differente di relazionarsi. Resta costante, ovunque, l’attrazione che i tre protagonisti sentono anche nei numerosi mondi paralleli esplorati.

Nonostante il budget di produzione non sia stato tra i più elevati, gli incassi sono stati per tutti una grande e bella sorpresa. Così come sono state una sorpresa le undici candidature agli Oscar.

Emoziona e diverte, intrattiene e offre numerosi spunti di riflessione. Un’opera un po’ imperfetta ma capace di raccontare in modo originale quelle che sono le problematiche quotidiane di qualsiasi famiglia.

In fin dei conti, il film racconta che per quanto possano sembrare epiche le imprese dei grandi esploratori che hanno fatto la storia, il più grande viaggio che ciascuno è chiamato a compiere è quello verso l’altro, verso la terra sempre misteriosa e inesplorata dell’interiorità altrui.

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