Per spiegare Gesù ai bambini servirebbe maggior dinamismo

Tv2000 il sabato al mattino e al pomeriggio dedica uno spazio alla formazione religiosa cristiana dei fanciulli e dei ragazzi. Con Caro Gesù. Insieme ai bambini, infatti, l’emittente della Conferenza episcopale italiana ha scelto il racconto e il disegno per spiegare ai più piccoli la storia del Signore e tante altre vicende di cui si parla nella Bibbia. Davanti alle immagini dipinte da Stefania Pedna si alternano alcuni giovani che con rubriche diverse propongono quello che si potrebbe definire l’appuntamento televisivo del catechismo che, molto spesso settimanalmente, in tutte le parrocchie d’Italia vede convolti tantissimi ragazzi della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Nella scorsa primavera, infatti, mentre quest’attività – parallelamente all’impegno didattico – era sospesa in presenza, la tv dei cattolici italiani ha pensato di proporre quest’appuntamento di educazione religiosa che in qualche modo poteva sostituire la catechesi nelle diverse comunità.
I due conduttori, Emmanuele Magli (nella foto) e Martina Folena, aiutati dal pupazzo del pappagallo Tommasino, con un linguaggio appropriato, nonostante qualche termine un po’ troppo difficile e dal sapore teologico, presentano il messaggio cristiano soprattutto narrando e rispondendo alle domande e alle curiosità dei piccoli telespettatori rispetto a Gesù, alla fede e alla Chiesa. Infatti questo pubblico particolare, attraverso delle brevi riprese amatoriali inviate con l’aiuto dei genitori, stimola con qualche quesito apparentemente buffo la spiegazione di un fatto della vita di Gesù.
Per quanto lodevole e gradita possa essere questa iniziativa, che per certi veri riecheggia il video-catechismo lanciato quasi vent’anni fa dalle Edizioni Paoline, lo stile del programma è un po’ troppo statico, frontale e fisso per riuscire ad attirare per mezz’ora l’attenzione dei ragazzi. La trasmissione, infatti, sullo stile di altri canali dedicati ai più piccoli, avrebbe bisogno di una migliore animazione e duttilità che invece generalmente s’incontrano nelle sale parrocchiali, evitando la posa statica del mezzobusto davanti a un cartellone. Il programma, curato da Monica Mondo, giornalista e conduttrice di Soul, sempre su Tv2000, potrebbe notevolmente migliorarsi. Un’ambientazione più dinamica e interventi più brevi, magari attraverso educatori e catechisti veri, come già avvenuto con Andrea Monda in Buongiorno professore, porrebbe premiare un progetto di sicuro interessante.