Il nostro patto da rinnovare

È un “patto” – quello dell’abbonamento al nostro giornale – che ogni fine anno si rinnova con migliaia di lettori. Noi vi avvisiamo, voi rispondete. Noi nel frattempo abbiamo diversificato l’offerta accostando all’edizione cartacea quella digitale; permettendo al lettore di sfogliare le pagine di carta (rimane ancor oggi un piacere che le tecnologie non eguagliano), ma anche quelle visibili attraverso gli schermi di uno smartphone, di un tablet, di un computer: c’est plus facile, e sicuro.
Il nostro osservatorio cattolico continuerà a darvi anche nel 2023 quelle notizie, quei commenti, quegli approfondimenti che una realtà complessa come quella attuale richiedono, con ancor più attenzione nel distinguere il grano delle cose che contano, dal loglio del chiacchiericcio.
È un piacere farlo, perché ci rendiamo conto che chi si vuole informare davvero – e non solo sapere sommariamente cosa gli sta accadendo attorno – è una persona intelligente. Ha capito il valore dell’informazione, un valore che cresce di anno in anno paradossalmente con la crescita dei tanti, troppi media che sembrano darci tutto e subito, magari gratis. Cioè niente.
Cari lettori, sappiate che pure gli operatori dell’informazione sono immersi in questo frastuono mediatico che dovrebbe renderci tutti più edotti, e che in realtà crea enorme confusione anche su fatti ed eventi che di per sé dovrebbero essere chiari, lineari. Con che fracasso mentale siamo usciti da questa pandemia? Con che testa e con che cuore stiamo affrontando una guerra lontana ma vicina? Giusto per dire.
Ecco quindi a chiedervi la forza e i mezzi per continuare a fare il nostro lavoro di “diradatori” delle nebbie, per quanto sia nelle nostre capacità. A chiedervi di rinnovare il vostro abbonamento e, ancor più, di convincere altre persone come voi a farlo. Ad avvicinarsi ad un settimanale qual è Verona fedele, che guarda da questa città il mondo che la circonda e il mondo che sta oltre le nostre mura. Seguendo le parole di un Papa che, ogni giorno che passa, sembrano essere sempre più profetiche e illuminanti. Uniche nel panorama mondiale. Chissà perché? Noi lo sappiamo bene, il perché...