Condiscepoli di Agostino
stampa

Il Salmo 41: “Come una cerva anela”

"'Come la cerva anela le fonti d’acqua, così l’anima mia desidera Te, o Dio’. Questa cerva è la Chiesa, il corpo di Cristo. Orsù, fratelli, prendete in voi la mia avidità, partecipate con me a questo desiderio: insieme amiamo, insieme bruciamo in questa sete, insieme corriamo alla fonte del capire...

Parole chiave: Sant'Agostino (175), Salmi (7)

"'Come la cerva anela le fonti d’acqua, così l’anima mia desidera Te, o Dio’. Questa cerva è la Chiesa, il corpo di Cristo. Orsù, fratelli, prendete in voi la mia avidità, partecipate con me a questo desiderio: insieme amiamo, insieme bruciamo in questa sete, insieme corriamo alla fonte del capire. Tu corri alle fonti, desidera le fonti delle acque. Presso Dio c’è la fonte della vita ed è una fonte che non si secca; nella sua luce vi è una luce che non si può oscurare. Desidera questa luce, quella fonte, quella luce quale non conoscono i tuoi occhi; con il vedere, l’occhio interiore si prepara a quella luce. Si tramanda che i cervi, quando camminano in mandria, o quando nuotando si dirigono in altri territori, pongono il peso delle loro teste l’uno sopra il dorso dell’altro, così che uno solo precede, e seguono quelli che pongono la testa sopra di lui, e sopra quelli quanti seguono, e di seguito altri, finché finisce la mandria. Ma quello che da solo portava il peso della testa in prima fila, una volta affaticato, ritorna nella parte retrostante, così che un altro gli subentra, per portare ciò che quello portava. In tal modo, portando alternativamente ciò che è di peso, portano a compimento il viaggio e non si allontanano l’uno dall’altro.

In verità, ascoltando ogni giorno: ‘Dov’è il tuo Dio’, e sazio delle mie quotidiane lacrime, giorno e notte ho meditato ciò che ho udito: ‘Dov’è il tuo Dio?’. Ho cercato anch’io stesso il mio Dio, per poterlo in qualche cosa vedere, nei limiti del possibile, e non soltanto credere in Lui. In effetti, io vedo ciò che il mio Dio ha fatto, ma non vedo il mio Dio che ha fatto queste cose. Che cosa devo fare per trovare il mio Dio? Considero la terra: la terra è stata fatta. È grande la bellezza delle terre, ma ha un Artefice. Sono grandi portenti quelli delle sementi e dei germi che crescono, ma tutte queste cose hanno un Creatore. Mostro la grandezza del mare che ho intorno; mi stupisco, rimango ammirato; cerco il suo Artefice. Guardo in su il cielo e la bellezza delle stelle; ammiro lo splendore del sole sufficiente a rischiarare il giorno, la luna che mitiga le tenebre notturne. Tutte cose meravigliose, degne di lode, e persino stupende sono queste cose. La mia sete non sta lì; queste ammiro, queste lodo, ma io ho sete di Colui che ha fatto queste cose…

Cerca una verità immutabile, una sostanza che non possa venir meno. Tale non è l’animo: viene meno, progredisce; conosce, ignora; ricorda, dimentica; ora vuole questo, ora non lo vuole. Questa mutabilità non si trova in Dio. Cercando pertanto il mio Dio nelle cose visibili e corporali e non trovandolo; cercando la sua sostanza in me stesso, come se fosse qualche cosa quale sono io, e non trovandolo nemmeno così, sento che Dio è qualche cosa al di sopra della mia anima. Io cerco il mio Dio in ogni corpo, sia terrestre che celeste, e non Lo trovo; cerco la sua sostanza nella mia anima e non la trovo. Lì c’è la dimora del mio Dio: sopra l’anima mia; lì abita, di lì mi guarda, di lì mi ha creato, di lì mi governa, di lì mi dà consigli, di lì mi sollecita, di lì mi chiama, di lì mi dirige, di lì mi guida, di lì mi conduce. Egli che ha nel segreto una dimora trascendente, ha anche sulla terra un tabernacolo. Il suo tabernacolo sulla terra è la sua Chiesa, ancora peregrinante”.

Tutti i diritti riservati
Il Salmo 41: “Come una cerva anela”
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento