Condiscepoli di Agostino

stampa
Zenti mons. Giuseppe

Il capitolo quarto dell’enciclica Laudato si’ è dedicato all’analisi degli elementi che assicurano una ecologia integrale. Il punto di partenza delle osservazioni è dato dalla constatazione che “tutto è intimamente relazionato” (137). Nulla risulta indipendente, nemmeno il tempo e lo spazio, gli atomi e le particelle subatomiche, i componenti fisici, chimici e biologici della terra, le specie dei viventi, gli organismi viventi e l’ambiente (cf 138), nella relazione tra natura e società che la abita. Esiste insomma una interazione dei sistemi naturali tra di loro e con i sistemi sociali...

Come già san Giovanni Paolo II aveva scritto nell’enciclica Laborem exercens, l’uomo è stato posto nell’Eden per custodire e per coltivare la terra. A tale riguardo, con molta perspicacia l’enciclica Laudato si’ precisa: “L’intervento umano che favorisce il prudente sviluppo del creato è il modo più adeguato di prendersene cura, perché implica il porsi come strumento di Dio per aiutare a far emergere le potenzialità che Egli stesso ha inscritto nelle cose” (124). Di fatto, qual è il senso e la finalità dell’attività umana?

La terza area di riflessione affidata al Simposio dei Laici del 17 ottobre riguardava l’umanesimo cristiano. L’argomento è stato trattato da due gruppi, coordinati da Umberto Fasol e da Massimo Zuppini.
Si è cercato anzitutto di evidenziare ciò che specifica l’umanesimo cristiano, al punto da non poter essere equivocato con nessun altro umanesimo, tanto meno assimilato...

In attesa dei risultati conclusivi del Sinodo sulla famiglia, ci permettiamo di segnalare le principali virtù connesse con una vita conforme alle esigenze del Sacramento del Matrimonio. Certo, il Sacramento in sé, che fa partecipi gli sposi cristiani del flusso di amore di Cristo per la sua Chiesa, è puro dono, assoluta gratuità...

Siamo grati al Sinodo dei Vescovi in atto per aver deciso di focalizzare il valore della famiglia ancor prima di porre a tema le questioni problematiche ad essa connesse. È un metodo estremamente condivisibile, proprio nella sua efficacia. Va osservato anzitutto il fatto che la famiglia, l’opera d’arte di Dio sulla quale Dio fa convergere l’intera creazione, va considerata esattamente dall’angolatura della sua prospettiva....

Quello del Sinodo dei Vescovi è sempre un grande evento per la Chiesa. Trattandosi però di un Sinodo che è chiamato a focalizzare il valore della famiglia, oggi messa culturalmente in profonda crisi, sui parametri della creazione da parte di Dio e della redenzione operata da Cristo, non c’è dubbio che esso ha una singolare e straordinaria importanza...

Come si è visto nell’articolo precedente, l’ecologia viene messa in crisi dalla tecnoscienza idolatrata. Ma il Papa nella sua enciclica Laudato si’ è convinto che anche una certa cultura sull’uomo abbia una notevole ricaduta sulla crisi dell’ecologia. Si tratta del fenomeno culturale che l’enciclica definisce “antropocentrismo”...

Il capitolo terzo dell’enciclica Laudato si’ porta come titolo “La radice umana della crisi ecologica”. Fondamentalmente vengono individuate e analizzate due radici velenose: il cattivo uso della tecnoscienza e l’antropologismo, cioè l’assolutizzazione della centralità dell’uomo, senza tenere sull’orizzonte Dio...

“Oggi, credenti e non credenti sono d’accordo sul fatto che la terra è essenzialmente eredità comune, i cui frutti devono andare a beneficio di tutti” (93). Non c’è dubbio che una tale affermazione dell’enciclica Laudato si’ ha dell’audacia, in quanto esprime sì un desiderio e un auspicio ma, purtroppo, non trova ampia attuazione nella realtà. “Regola d’oro” definisce l’enciclica, sempre nel presente significativo paragrafo “il principio della subordinazione della proprietà privata alla destinazione universale dei beni” (Ivi).