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Il Verona raddrizza righe e match: 2-1 al Genoa

Vittoria casalinga in rimonta per il Verona che ha la meglio sul Genoa per 2-1. Al gol dei liguri con Sanabria al 41' i gialloblù rispondono nella ripresa con Verre su rigore al 55' e con Zaccagni (al primo centro in Serie A) al 65'. Partita iniziata con 15 minuti di ritardo in quanto l'arbitro ha fatto ridisegnare le linee dell'area di rigore che erano storte

Il Verona raddrizza righe e match: 2-1 al Genoa

Una vittoria meritata giunta in rimonta al termine di una partita combattuta e che pone ora l'Hellas all'ottavo posto in classifica a quota 25 punti e con una partita da recuperare, quella con la Lazio. Il posticipo è iniziato con un quarto d'ora di ritardo in quanto l'arbitro Mariani ha fatto ridisegnare le linee che delimitano l'area di rigore, apparse evidentemente storte. Juric ha schierato un attacco leggero con Pessina, Verre e Zaccagni, mentre il tecnico Nicola ha optato per la coppia Sanabria-Pandev. Ed è proprio dello sgusciante 23enne paraguaiano la prima nitida occasione al 5': al centro dell'area riceve palla dalla sinistra da Cassata ma, contrastato da Kumbulla, la sua conclusione è debole e Silvestri blocca. Il Verona reagisce e al 16' ha una buona occasione con Lazovic che, imbeccato da un lancio di Veloso, fugge da centrocampo sulla sinistra, entra in area e il suo destro è ottimamente deviato da Perin sul primo palo. Sei minuti dopo sull'altra sponda è il danese Ankersen al termine di un'azione personale partita da centrocampo e conclusa con una triangolazione con Pandev a far partire un rasoterra che Silvestri para tuffandosi sulla sua destra. Al 28' occasione gialloblù ma ancora Perin è ottimo a deviare d'istinto una conclusione acrobatica di Pessina imbeccato da Amrabat. Ci prova anche Gunter al 34' di testa, ma la sua conclusione al limite dell'area piccola trova Perin pronto a bloccare in due tempi. Le occasioni non mancano da una parte e dall'altra, anche se l'Hellas ha in mano il pallino del gioco. Eppure al 41' sono i grifoni a passare: da Cassata in zona centrale palla a sinistra per Barreca che scodella al centro dove Sanabria anticipa Gunter e di destro insacca alle spalle di Silvestri. E senza recupero si va al riposo sullo 0-1.
Nella ripresa le squadre scendono in campo con gli stessi undici uomini e il Verona assume nettamente il predominio del gioco, mentre le offensive genoane si fanno sempre più sparute. Al 48' su corner da destra, Perin di pugno allontana. La partita si fa più fallosa: vengono ammoniti Amrabat e Pandev, Nicola toglie Schone per inserire il neoacquisto Behrami e al 54' l'Hellas pareggia. Romero entra fallosamente su Zaccagni nei pressi della linea di fondo dell'area, alla sinistra di Perin, e l'arbitro assegna il rigore che Verre (fin lì praticamente nullo) insacca con una staffilata sotto la traversa. L'1-1 è quantomai meritato. Ma il Verona non si ferma. Al 61' Veloso crossa da sinistra, Faraoni si inserisce dal lato opposto dell'area di rigore ma il suo colpo di testa da 5 metri è debole e fuori misura, con la palla che termina a lato. Al 64' ancora Zaccagni sulla sinistra in area scocca il mancino, ma Perin è attento e blocca. Il gol è nell'aria e arriva un minuto dopo: inserimento in avanti di Rrahmani, tiro di sinistro, Perin (fin lì ineccepibile) respinge corto e Zaccagni si infila anticipando Ankersen e insacca il 2-1: per il 24enne Mattia Zaccagni primo gol in Serie A giunto a coronamento di una prestazione maiuscola. Prosegue la pioggia di ammonizioni: alla fine saranno 3 per il Verona e 6 per il Genoa, mentre Juric effettua i cambi solo negli ultimi minuti: all'87' Pazzini rileva Zaccagni; al 90' Badu entra per Amrabat, dolorante per una pallonata nelle parti intime e al 94' Dawidowicz per Verre. Dopo 4' abbondanti di recupero il bravo Mariani (solo un paio di decisioni non ci hanno convinto, ma nulla di decisivo) ha fischiato la fine.
Zaccagni miglior uomo in campo, mentre nel Genoa premiamo Sanabria che ha giocato tutto il secondo tempo con un vistoso turbante sul capo. Tra i meno in palla l'evanescente Pandev, mentre tra i gialloblù indichiamo Gunter per non essere riuscito ad anticipare il veloce attaccante nell'azione del gol, ma comunque una prestazione sufficiente quella del difensore tedesco.
Domenica prossima l'undici di Juric è atteso dalla trasferta al Dall'Ara contro il Bologna posizionato in classifica a quota 23 al tredicesimo posto.

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