"Monteverde al centro" mostra il meglio del 5x1000

A volte una firma può cambiare la vita. Non necessariamente la nostra, ma quella di altre persone. Ce n’è una che spesso sottovalutiamo o rischiamo di prendere sottogamba quando il commercialista ci sottopone dei fogli da siglare: è la firma del 5 per mille sulla dichiarazione dei redditi. 

Quella che a un primo sguardo potrebbe sembrare un’incombenza burocratica fra le tante, in realtà racchiude un potenziale enorme. Scegliere di destinare il 5 per 1000 dell’Irpef a uno degli enti iscritti nell’apposito elenco è un gesto gratuito: al contribuente, infatti, non costa nulla. 

Sono 14 milioni gli italiani che, nel 2017, hanno destinato questa quota di tasse a istituti di ricerca, ad associazioni di volontariato, sportive e culturali o a realtà del Terzo Settore: tanti, ma potrebbero essere di più. Perciò, anche a livello locale, i potenziali beneficiari è da tempo che sensibilizzano e invitano i cittadini a compilatetale voce quando comunicheranno i propri redditi.

Una delle realtà più attive nel promuovere una corretta informazione è la cooperativa sociale Monteverde di Badia Calavena: dal 1986 si occupa di persone con disabilità e rappresenta un punto di riferimento per il territorio dell’Est Veronese e della Lessinia. In questo periodo la onlus ha dato il via alla campagna “Monteverde al centro”, con la quale mostra cos’è possibile fare grazie ai fondi del 5 per mille. «Per noi rappresentano un’entrata preziosa, che contribuisce a sostenere le attività educative e dimigliorare i servizi – spiega il presidente della cooperativa, Giovanni Soriato –. Con una firma si entra simbolicamente a far parte della nostra progettazione e si produce un valore condiviso che ha una ricaduta positiva sul territorio».

L’impegno di Monteverde è stato ripagato da oltre 2.600 individui che l’hanno scelta per il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi 2017. Il dato, di recente reso noto dall’Agenzia delle entrate, è incoraggiante per la cooperativa, che ha visto aumentare del 39% le entrate rispetto all’anno precedente, con 76 firme in più rispetto al 2016. «Saper di poter contare su una cifra certa, che potremo investire per potenziare i nostri laboratori e servizi, come quelli di musicoterapia e psicomotricità, è per noi di grande aiuto», aggiunge Soriato.  

«Siamo felici di questo risultato, perché significa che molti ci conoscono e apprezzano i nostri servizi: vogliamo ringraziare uno ad uno chi continua a credere in noi – puntualizza il presidente –. Grazie al 5 per mille potremo incrementare le attività a favore dei nostri 150 utenti diretti: oltre alle 60 persone con disabilità che frequentano il centro diurno, infatti, seguiamo con un doposcuola diversi minori disabili con disturbi dello spettro autistico, una decina di giovani nel laboratorio di lavorazione laser di Caldiero e siamo pure nelle scuole per affiancare gli studenti con disturbi dell’apprendimento».

L’integrazione sociale, la riabilitazione, lo sviluppo delle autonomie e la cura dei soggetti più deboli, insomma, passano anche da una firma. Per contribuire basta inserire il codice fiscale 01880230238 nello spazio dedicato al 5 per mille nella dichiarazione dei redditi. Per ulteriori informazioni: www.monteverdeonlus.it.