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L’abilità di quei ragazzi nel raccogliere le olive

di ILARIA BAZERLA
A Bussolengo la coop Agespha sfida la disabilità e ottiene ottimo olio

 

L’abilità di quei ragazzi nel raccogliere le olive

di ILARIA BAZERLA
Una mattinata di festa, nonostante il lavoro di raccogliere le olive non sia certo una passeggiata. Eppure è questo che è stata la giornata che ha visto protagonisti i ragazzi e le ragazze del laboratorio “Coltiva la rete”, progetto fondato sull’agricoltura e nato all’interno della cooperativa Agespha, che da oltre trent’anni opera sul territorio bussolenghese occupandosi della disabilità adulta. Con “Coltiva la rete”, la coop ha voluto dare risposta a diverse esigenze delle persone con disabilità e fragilità.
Attraverso lo sperimentarsi nel settore agricolo si cerca di mettere operatori e ragazzi nelle condizioni di venire a contatto con i processi lenti della terra, che insegnano la pazienza, la cura e la soddisfazione del risultato finale. Ma anche la fatica, la costanza e pure la delusione, perché non sempre e non tutto cresce bene come vorremmo. Da tutto ciò sono nati negli anni diversi progetti: la collaborazione con la rete d’impresa “Telaragna”, che vede impegnate tre aziende agricole del territorio; la coltivazione della “fragola di Bussolengo”, prodotto coltivato sopra terra e una piccola produzione di mirtilli e more; la coltivazione di piante di noccioli, la cui produzione viene venduta alla Loacker.
E sempre all’interno di questa serie di attività legate al settore primario, la cooperativa è stata coinvolta dall’amministrazione comunale, su volontà del sindaco Roberto Brizzi, nella raccolta delle olive tra gli alberi di proprietà del Comune che si trovano nella zona del cimitero, per trasformare questo in un momento di inclusione e di condivisione, che ha visto l’entusiasmo e la partecipazione dei ragazzi che hanno raccolto i frutti a mano. Alla giornata di raccolta era presente anche il primo cittadino, che ha commentato: «È stata una gioia vedere questi ragazzi dedicarsi con amore, spensieratezza e spirito di collaborazione a questa attività. Come amministrazione siamo consapevoli di quanto sia importante il lavoro che la cooperativa svolge per l’inclusione sociale e soprattutto lavorativa delle persone con disabilità». Le olive raccolte sono state portate al frantoio Il giogo di Bussolengo per la spremitura. Il frantoio la effettuerà a titolo gratuito e l’olio che genererà sarà utilizzato dalla coop all’interno delle proprie strutture. «Per noi è stata una bella opportunità – affermano Diego e Sofia Tezza, proprietari del frantoio –; vogliamo ringraziare i ragazzi di Agespha. Collaborare a “Coltiva la rete” ci rende parte di un circolo virtuoso che mira alla sostenibilità della filiera olearia, ma che può essere applicato anche ad altre produzioni del settore primario».

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