A Cisano la Caritas apre un consultorio familiare

di ILARIA BAZERLA
Nasce un nuovo consultorio familiare della Caritas diocesana, in una sala messa a disposizione dalla parrocchia della frazione di Cisano, nel cortile adiacente alla chiesa. «Il servizio è fruibile ogni mercoledì, a partire dal 19 aprile – fa sapere Luigi Zermini, uno dei volontari Caritas sul territorio del Garda Veneto – dalle 15 alle 17».
«Il consultorio familiare – prosegue Zermini – non deve essere considerato “l’ultima spiaggia” quando si è in una situazione di bisogno, bensì un punto di riferimento che permetta di affrontare gli aspetti personali, relazionali e sociali della propria vita. Il lavoro all’interno di un servizio di questo tipo parte tutto dalle necessità che vengono esposte dai suoi fruitori, alle quali si cerca di trovare una soluzione, coinvolgendoli in un percorso che riguarda entrambe le parti anche per mesi e che punta a far sì che le persone che si rivolgono a noi, possano tornare al più presto a camminare con le proprie forze, senza assistenzialismi».
Nella loro azione, i consultori familiari si ispirano ai principi del magistero della Chiesa cattolica, nel rispetto delle condizioni di ognuno. Un’équipe di professionisti (dallo psicologo, al ginecologo, all’avvocato) garantisce una risposta specifica ai vari problemi presentati dalle persone che vi si rivolgono e i casi più impegnativi si affrontano collegialmente e in maniera interdisciplinare. «Nel nostro caso specifico – spiega Zermini –, con il consultorio che abbiamo attivo già dall’ottobre del 1988 a Garda, operiamo in stretta sinergia con il Centro aiuto vita e con l’Emporio 12 Ceste, entrambi con sede a Bardolino. Sentivamo però la necessità di creare un punto di riferimento simile più verso la zona del basso lago veronese, che potesse essere facilmente raggiunto da chi abita a Lazise, Peschiera e zone limitrofe. L’idea non è quella di aggiungerci ad altre realtà simili, bensì di collaborare e mettere in rete queste diverse realtà, non da ultime le amministrazioni comunali e i servizi sociali. Da sempre come Caritas facciamo squadra con gli assistenti sociali dei territori che serviamo, in modo da mettere a terra strategie e percorsi tagliati “sartorialmente” su ogni singolo caso che seguiamo. L’emporio dal 2020 ha anche distribuito a tutti i bambini e giovani delle famiglie assistite, dalla prima elementare alla maturità, i kit scolastici diversi per ogni anno e tipologia di scuola».
I consultori di Garda e Cisano opereranno in maniera del tutto simile e si propongono questi tre obiettivi fondamentali: offrire consulenza al singolo o alla coppia e a tutto il gruppo familiare sotto i profili psicologico, pedagogico, sociale e morale; affrontare i problemi che possono sorgere dalla scelta responsabile di accogliere una nuova vita, dallo stato di gravidanza e dalla nascita di un figlio; diffondere l’educazione sessuale e tutte le conoscenze sulla problematica legata alla famiglia, della coppia e del singolo. A seguire le famiglie ad personam saranno 8 volontari, coadiuvati dalle figure professionali: tra queste un ginecologo per problemi medici delle coppie, lo stato di gravidanza, la procreazione responsabile, la tutela della maternità; uno psichiatra, uno psicologo e un assistente sociale per consulenze di coppie o ai singoli, la tutela dei minori ed eventuali contatti con altri enti; un consulente per informazioni sui metodi naturali di regolazione della fertilità; un avvocato per consulenze di carattere legale in materia familiare; e un sacerdote. Grazie alla rete che Caritas sta creando sul territorio del Garda Veneto e del suo immediato entroterra, è stato possibile negli ultimi anni assistere mensilmente 232 nuclei familiari per un totale di 553 persone, più 39 rifugiati arrivati dall’Ucraina, che hanno trovato casa in questa zona. Per maggiori informazioni: 345.4268687.