Il giubileo sacerdotale del parroco don Silvio Zonin
di FABIO TOMELLERI
«Ebbi sentore della mia vocazione al Corpus Domini del 1957»
di FABIO TOMELLERI
Le comunità di Mazzantica e Villafontana hanno festeggiato domenica 2 giugno il giubileo sacerdotale di don Silvio Zonin, parroco di entrambe le comunità della Bassa. La festa, nella solennità del Corpus Domini, è iniziata a Mazzantica, con la Messa celebrata dallo stesso sacerdote alle 9. In prima fila, a suggellare la sinergia tra parrocchia e Comune, c’era il sindaco di Oppeano Pierluigi Giaretta. Alle 10.30 è stata la volta di Villafontana, con la Messa celebrata nella chiesa parrocchiale. Qui era presente, in rappresentanza del Comune di Bovolone, l’assessore alle Politiche sociali Paolino Turrini. Al termine della celebrazione eucaristica i fedeli dei due paesi si sono spostati al centro sociale di via della Pace, sempre a Villafontana, per il momento conviviale, durante il quale tutti hanno fatto gli auguri a don Zonin.
Durante l’omelia il parroco ha rivelato dei retroscena sulla sua storia personale e sulle motivazioni che lo hanno portato a diventare prete. «Sono stato ordinato in Cattedrale a Verona il 29 giugno, giorno dei santi Pietro e Paolo, del 1974 – ha raccontato don Zonin – ma è stato durante la festa del Corpus Domini di tanti anni prima che avevo capito quale fosse la mia vocazione. Una mia cugina mi ha raccontato che avevo sette anni quando, durante questa ricorrenza, mi misi in piedi su una sedia e dissi a tutti i miei familiari che sarei diventato prete. E da allora quello fu l’obiettivo principale della mia vita». Sempre riguardo al Corpus Domini, don Silvio ha sottolineato: «Si tratta di una festa risalente al XIII secolo che noi continuiamo a rinnovare di anno in anno. Purtroppo stiamo perdendo i legami con queste tradizioni devozionali. Ricordo che avevo cinque anni quando, a causa di una ferita a un piede, non potei partecipare alla processione del Corpus Domini per spargere i fiori. Mia madre, vedendomi così rattristato, prese la bicicletta e mi fece salire su di essa, consentendomi così di partecipare alla processione».
Originario di Buttapietra, dove nacque il 6 febbraio 1950, don Zonin celebrò la prima Messa nell’estate del 1974 nella frazione di Marchesino, dove era all’epoca residente. Per quel che concerne gli studi, don Silvio conseguì la licenza in Teologia liturgica nel 1989. Riguardo ai suoi incarichi nelle varie comunità, fu vicario parrocchiale a Vigasio dal 1974 al 1977, quindi a Montorio, dove rimase fino al 1983. Successivamente venne trasferito, sempre come curato, nelle parrocchie cittadine di San Nicolò all’Arena, fino al 1984, e San Nazaro, dove rimase per 11 anni, sino al 1995.
Docente all’Istituto superiore di scienze religiose (Issr) San Pietro Martire di Verona dal 1990 al 2019, don Zonin fu nominato parroco di Vallese nel 1995. Nel 2009 fu trasferito, sempre come parroco, nella vicina Villafontana, divisa tra i comuni di Bovolone, dove ha sede la parrocchia, Oppeano e Isola della Scala. Dal 2018 don Silvio ha assunto pure la guida della vicina parrocchia di Mazzantica di Oppeano e dal 2011 è ministro della consolazione.
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