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Cinquant’anni di note e voci per il “coro Santa Maria Maddalena”

di FRANCESCA GARDENATO
Ha festeggiato il mezzo secolo la corale di Desenzano 

Cinquant’anni di note e voci per il “coro Santa Maria Maddalena”

di FRANCESCA GARDENATO
È una torta molto grande quella del “coro Santa Maria Maddalena” della parrocchia del Duomo di Desenzano, che festeggia quest'anno mezzo secolo di attività. Cinquanta candeline da spegnere per la formazione corale diretta da Gigi Bertagna che, dopo i concerti “Canto in corte” della scorsa estate, in alcune dimore storiche di Desenzano, ora festeggia.
Era giovedì 11 maggio del 1972 quando, nella Messa della solennità dell’Ascensione del Signore, il coro cantò per la prima volta a voci miste, cioè maschili e femminili. Fondatore e primo maestro fu il compianto don Dario Morandini, allora curato; a coadiuvarlo c’era Giuseppe Tosi nelle vesti di organista. Nel 1973 divenne maestro del coro don Gaetano Tortella, che rivestì il ruolo fino al 1975, quando l’incarico passò a Tosi, con Mauro Sitta come organista. Nel 1976 Gigi Bertagna assunse la direzione, con Tosi organista titolare.
Caratteristica principale di questo gruppo è l’animazione della Messa domenicale delle 11.30 e delle altre solennità dell’anno liturgico. In questi cinquant’anni, più di 300 coristi si sono avvicendati e questo è il motivo per cui l’età media delle persone che compongono l’ensemble è abbastanza bassa. Sotto la guida del maestro Bertagna il gruppo ha affinato tecniche di apprendimento e di esecuzione dei canti privilegiando lo stile “a cappella”, ovvero senza accompagnamento strumentale, con una particolare attenzione alle composizioni antiche, dal canto gregoriano ai mottetti rinascimentali, accostandosi anche a composizioni di carattere profano.
Negli anni, pur continuando il suo prezioso servizio in parrocchia, il coro Santa Maria Maddalena ha ampliato il suo impegno organizzando rassegne di canto corale e tenendo concerti in varie città d’Italia e all’estero: da Trento a Firenze, da Aosta ad Assisi, poi i concerti ad Amberg e Wiener Neustadt, per gli scambi culturali con le due città gemellate. Inoltre, il coro collabora con il Comune e con associazioni locali per vari eventi.

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