La Passione di Gesù Cristo il grande oratorio del giovane Salieri

di SERENA DEI

Nella Settimana Santa la Fondazione Arena presenta La Passione di Gesù Cristo, oratorio in due parti per soli, coro e orchestra di Antonio Salieri, del quale proprio nel 2025 ricorrono i 200 anni della morte. Il concerto straordinario, fuori abbonamento, è in programma venerdì 18 aprile alle 19 al Teatro Filarmonico (ingresso: 26 euro) e in replica sabato 19 alle 17 al Teatro Salieri di Legnago ad ingresso libero. E proprio Legnago è il paese di nascita del compositore che a ventisei anni scrisse La Passione, che verrà presentata per la prima volta in edizione critica aggiornata con nuovi materiali venuti alla luce dalla Hofkapelle di Vienna. Il libretto dell’azione sacra di Pietro Metastasio è stato musicato nel tempo da oltre settanta compositori: all’epoca della prima nella capitale austriaca si narra che lo stesso poeta dichiarasse all’imperatore asburgico Giuseppe II che, fra tutte le intonazioni, quella di Salieri fosse la più drammatica. Salieri compose l’oratorio nel 1776 in occasione di un concerto di beneficenza della Musicalische Societät der freyen Tonkunst der Witwen und Waisen, che si occupava di provvedere al mantenimento delle vedove e degli orfani di musicisti defunti. A questo tipo di eventi prestavano la propria professionalità in maniera totalmente gratuita i maggiori artisti dell’epoca.
Il coro dell’Arena sarà diretto da Roberto Gabbiani, mentre l’orchestra vede sul podio Francesco Ommassini (nella foto), presenza consolidata e apprezzata nei teatri veronesi – ll maestro veneziano dal 2024 ricopre il ruolo di segretario artistico della Fondazione Arena –. Si esibiranno le voci soliste della soprano Sara Blanch, del contralto Paola Gardina, del tenore Santiago Ballerini e del basso Roberto Lorenzi. Info e biglietti: www.arena.it e www.teatrosalieri.it.

Credit foto: Ennevi