Editoriale

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C’è del fermento in politica a Verona. Non passa giorno che non si veda all’orizzonte il sorgere di una possibile nuova coalizione piuttosto che l’apertura di un tavolo di confronto per andare a governare la città. E questa rappresentazione scenica ci sta tutta, sono gli attori che si muovono con grande disinvoltura.

Il Ministro della salute ha annunciato che il 22 settembre si svolgerà il Fertility Day. Un’iniziativa volta a dare una corretta informazione sulla cura dell’infertilità (maschile e femminile) e sulla necessità di “ascoltare” l’orologio biologico della natura. La Lorenzin ha spiegato che non si tratta di «un invito alla gravidanza» ma «alla consapevolezza»...

Che il pianeta giustizia non sia dei più semplici, tranquilli e lineari, va da sé. Ma dinanzi a taluni pronunciamenti dei giudici, anche l’uomo della strada, come chi scrive, capirebbe che con un po’ di buon senso si eviterebbero certe decisioni assurde che rischiano di aumentare ulteriormente il danno già provocato...

Non è solo un’innocente provocazione. È una bischerata (direbbero i fiorentini).
Il presidente delle comunità islamiche d’Italia e imam di Firenze, Izzeddin Elzir, ha pubblicato su Facebook la foto di alcune suore in riva al mare, in risposta al divieto francese di portare in spiaggia il burkini per le donne musulmane...

Non si era mai visto prima: per questo è stato davvero un gesto forte, un grande segno di portata storica la solidarietà manifestata dalle comunità islamiche francesi e italiane nei confronti dei cattolici, con la partecipazione alle Messe domenicali di alcuni esponenti di fede musulmana dopo il barbaro assassinio di don Jacques Hamel a Rouen...

Prestazioni in natura uguale prestazioni in fattura. Giovedì scorso nella seduta del consiglio comunale di Verona è stata discussa una mozione che impegnava la giunta a trasmettere al governo la richiesta di abrogare la legge Merlin, di creare case di appuntamento e di istituire servizi di prevenzione...

Se davvero nel 2031 non ci si sposerà più in chiesa, lo scopriremo solo vivendo. Per ora la nefasta previsione è emersa dal rapporto del Censis dal titolo Non mi sposo più reso noto nei giorni scorsi. Anche se il direttore generale del Centro studi investimenti sociali, Massimiliano Valerii, ha subito precisato che «si tratta di una pura e semplice estrapolazione statistica».

Esami di maturità. Una tappa importante per la vita di uno studente. Un momento anche di salutare crisi dove ci si misura con se stessi avendo due semplici strumenti: un foglio bianco da riempire e una penna. Su quel foglio ci potrebbe essere scritto ciò che si diventerà “da grandi”. Buona parte del nostro destino lo scriviamo con le nostre mani.

È cambiata la mappa dell’Europa. Ciò che nessuno o pochi avevano previsto e preso sul serio, è avvenuto: il Regno Unito non solo si è diviso, ma ha diviso l’Europa. È un segnale dai molti effetti e significati. Una domanda su tutte: ma vale ancora la pena che i popoli e le nazioni d’Europa stiano insieme? Ci sono ancora buone ragioni per un bene che possa dirsi comune e condiviso?