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il Chievo punge alla fine dei tempi: 2-0 e conquista la vetta

Con la vittoria casalinga per 2-0 contro un Cosenza sin qui abbonato ai pareggi, il ChievoVerona conquista la vetta della classifica. Le reti al 41' di Leverbe su rigore e all'84' del cosentino Garritano

il Chievo punge alla fine dei tempi: 2-0 e conquista la vetta

Vittoria convincente del Chievo che continua nel suo momento positivo. 2-0 contro un Cosenza che sin qui in campionato aveva collezionato soltanto pareggi, al termine di una partita combattuta, soprattutto nel secondo tempo. Alla fine delle due frazioni di gioco le reti per i gialloblù di Leverbe su rigore e di Garritano (cosentino ed ex della partita che dopo il gol non ha esultato. Con i tre punti conquistati al Bentegodi gli uomini di Aglietti raggiungono temporaneamente la vetta della classifica, sebbene la Salernitana che oggi non ha giocato contro la Reggiana, non presentatasi in campo, probabilmente avrà il 3-0 a tavolino e quindi sopravanzerà i veronesi di un punto; l’Empoli che, in svantaggio per 2-0 a Venezia, non ha portato a termine l’incontro, sospeso per nebbia a metà del secondo tempo; il Frosinone che giocherà domani sera in casa contro la Cremonese e in caso di vittoria può raggiungere il Chievo al vertice della classifica.

Assente Viviani per squalifica, Aglietti schiera un 4-4-2 con Gigliotti in difesa al posto di Rigione, Zuelli e Palmiero centrali, Ciciretti all’ala. In panchina si rivede Giaccherini, con il nuovo acquisto Margiotta che giocherà l’ultimo quarto d’ora. Cosenza schierato da Occhiuzzi col 3-5-2.

La partita inizia a spron battuto per il primo quarto d’ora. L’azione più pericolosa al 14’ quando in occasione del primo corner calciato da Ciciretti, colpisce di testa e la palla termina di poco a lato, con Djordjevic che non riesce a intervenire all’altezza del secondo palo. I ritmi si abbassano e bisogna attendere il 29’ per una pericolosa azione del Cosenza: da destra Carretta mette in area per Baez il cui cross attraversa tutta l’area piccola senza che Gliozzi arrivi ad intervenire. Al 35’ cross di Renzetti dal fondo, testa del mobilissimo Fabbro che salta più alto di Legittimo, ma la palla termina a lato. Dopo un tiro-cross di Mogos da destra bloccato in presa alta da Falcone e un contropiede di Djordjevic sulla sinistra che costringe l’estremo difensore ad uscire nettamente dall’area per mettere in corner, al 41’ arriva l’azione del rigore: cross di Garritano da destra che Gigliotti appostato sul secondo palo mette in rete, ma Manganiello aveva già fischiato l’atterramento in area di Fabbro ad opera di Sciaudone, che viene ammonito. Va sul dischetto Leverbe che spiazza l’estremo difensore cosentino: 1-0. Dopo 1 minuto di recupero si va al riposo.

Ad inizio ripresa il Cosenza prova ad agguantare il pareggio. Al 49’ cross di Bruccini da destra, girata al volo di Bittante, ma Semper è grandioso a tuffarsi sulla sulla sua sinistra e deviare in angolo. Passa un minuto e sul fronte opposto Fabbro offre la palla a Djordjevic che in area piccola da posizione decentrata gira sul primo palo, pallone di poco fuori. Ancora Cosenza al 55’ con un pallonetto di Bittante sulla sinistra dell’area piccola su cross di Carretta, palla di poco alta sopra la traversa. Occhiuzzi toglie Corsi e Bruccini e inserisce Vera e Kone, il quale dopo un minuto viene ammonito. Ancora cambi al 65’. Nel Chievo Canotto rileva Ciciretti, mentre De Luca entra al posto di Djordjevic. Tra i calabresi Bahlouli subentra a Gliozzi. Al 72’ sinistro potente da fuori di Renzetti, blocca in presa Falcone. Altri cambi tra gli ospiti: Petre per Carretta e Borrelli per Tiritello. Alla mezz’ora Gigliotti si rifugia in corner al termine di un’ariosa azione orchestrata dai calabresi e conclusa da un colpo di testa di Bahlouli. Seguono i gialli per Leverbe e Palmiero, intervallati dall’ingresso di Margiotta per Fabbro. All’84’ arriva il raddoppio: De Luca sul fondo a sinistra porge palla indietro al centro per Garritano che infila di destro in rete e, da ex e cosentino, non esulta. Borrelli, dopo essere stato ammonito, all’88’ prova la botta a centro area ma la sua conclusione viene murata. Per il Chievo si aprono ampi spazi e prova ad andare sul 3-0. All’89’ Canotto sulla destra in area per De Luca la cui botta è a lato. Pochi secondi dopo è l’ala destra a scoccare un diagonale che finisce fuori a fil di palo. Al 90’

Falcone respinge con i pugni un tiro di Margiotta da posizione decentrata e nemmeno un minuto dopo è il suo dirimpettaio a volaresulla sua destra per deviare una conclusione di Bahlouli. C’è ancora tempo per gli ingressi di Morsay per Garritano e Cotali per Renzetti e al terzo dei quattro minuti di recupero è bravo Falcone a deviare in corner con i piedi una conclusione di sinistro di Morsay da centro area. Dopo l’ammonizione di Bahlouli la partita termina.

Il Chievo ha effettuato 4 tiri in porta contro i 2 dei calabresi che, nonostante la sconfitta, non hanno demeritato. Nel Chievo ottima la prova di Garritano, molto presente e utile anche in fase di interdizione e di avvio dell'azione. Buona la prestazione di Fabbro. Nessuna insufficienza, anche se forse Zuelli ha sbagliato qualche passaggio di troppo. Nel Cosenza buone le prestazioni di Carretta, che ha giocato decine di palloni, e del sempre pericoloso Baez.

Sabato prossimo il Chievo è atteso dalla difficile trasferta di Pordenone. Gara con inizio alle 15.

(nella foto di archivio il difensore Maxime Jean Leverbe, autore del primo gol su rigore)

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