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Balotelli manda il Chievo ko, Campedelli protesta

di ALBERTO MARGONI

Secondo ko di fila per il Chievo sconfitto in casa dal Monza per 1-0 grazie al colpo di testa vincente di Balotelli al 59'. Padroni di casa incapaci di reagire e mai realmente pericolosi. Infortunato Garritano. Nel dopogara le vibrate proteste di patron Campedelli contro arbitro e assistenti

Balotelli manda il Chievo ko, Campedelli protesta

di ALBERTO MARGONI

Seconda sconfitta consecutiva per il ChievoVerona nello scontro diretto con il Monza per il secondo posto in classifica. Una sconfitta giunta al termine di una partita non bella, soprattutto nel primo tempo, con poche occasioni da una parte e dall'altra, ma con un Balotelli che non si è lasciato sfuggire l'unica occasione avuta: al 59' cross di Donati dalla destra, colpo di testa al centro dell'area dell'ex attaccante della Nazionale e palla che si infila nell'angolino basso alla sinistra di Semper. Il Chievo ha cercato di reagire ma la sua pressione è risultata sterile e non ha mai creato seri pericoli dalle parti di Di Gregorio. Anzi, è stato il Monza ad impegnare in un paio di occasioni Semper che con un paio di interventi ha evitato che il punteggio potesse essere più rotondo per la formazione brianzola che non ha rubato nulla. Partita non bella, e lo dimostrano i soli tre tiri effettuati nello specchio della porta, due da parte dei brianzoli (compreso il gol) e uno del Chievo, una conclusione fortuita capitata al 7' del primo tempo: cross di Ciciretti dalla destra, palla lunga sul lato opposto dove Garritano scoccava un sinistro al volo indirizzato all'altezza del primo palo, con il portiere che bloccava senza particolari difficoltà. In un primo tempo alla camomilla c'è stato poco altro, se si esclude al 24' un dribbling insistito di Ciciretti sulla destra che entra in area e dà palla a Margiotta che si gira verso la porta ma non riesce a controllare la sfera, favorendo l'intervento del portiere. Una prima frazione di gioco con le squadre molto corte, giocato su ritmi non particolarmente elevati, con parecchi errori da una parte e dall'altra in fase di impostazione e tanti retropassaggi, segnali eloquenti di una partita assai poco avvincente sul piano dello spettacolo e delle azioni da rete. Da segnalare al 12' un gol annullato a Margiotta per fuorigioco contestato dai gialloblù; il Chievo che spingeva soprattutto sulla destra approfittando della buona vena di Ciciretti che al 36' provava il sinistro a giro con palla larga e al 40' tirava una punizione da destra bloccata in presa alta in due tempi dal portiere. Infine al 44' sinistro di controbalzo dal limite di Obi con sfera deviata in angolo.

A inizio ripresa gli ospiti si facevano più intraprendenti, sfruttando la buona vena di D'Alessandro sulla destra. Al 51' su un suo cross, Mota Carvalho con il sinistro concludeva a lato. Lo stesso D'Alessandro due minuti prima era stato ammonito per un duro intervento su Garritano che era costretto a lasciare il campo, rilevato da Canotto. Al 55' Balotelli con una spizzata di testa al limite dell'area liberava Mota Carvalho che sempre di sinistro mandava alto. Era il preludio del gol che arrivava quattro minuti dopo. Al 61' mister Brocchi toglieva D'Alessandro per inserire Diaw. Al 62' su azione d'angolo, Rigione concludeva con scarsa coordinazione cercando di addomesticare un difficile pallone, respingeva Di Gregorio e il Chievo protestava per un fallo di mano non ravvisato dall'arbitro Sacchi di Macerata. Per proteste veniva espulso dalla panchina il difensore del Chievo Gigliotti. Al 66' Brocchi inseriva Barberis e Gytkjaer al posto di Scozzarella e Balotelli, mentre al 71' sull'altro fronte Di Gaudio e Djordjevic prendevano il posto di Ciciretti e Margiotta, con Canotto che si spostava sulla destra. Al 73' giallo per Leverbe e al 78' Semper bloccava in presa sulla linea di porta un cross dalla sinistra. Aglietti toglieva De Luca e inseriva Fabbro, mentre Viviani rilevava Obi. All'81' Semper in tuffo evitava la capitolazione su un destro di Barillà imbeccato da Mota Carvalho. All'83' D'Errico subentrava a Barillà. Il Monza cercava di mettere al sicuro il risultato sfruttando le ripartenze. All'88' Diaw fuggiva a Cotali ma la sua conclusione rasoterra veniva bloccata da Semper in tuffo. L'arbitro concedeva ben sei minuti di recupero durante i quali l'unica cosa da segnalare è l'ammonizione comminata a Rigione e Diaw per reciproche scorrettezze che rischiava di scatenare una rissa a centrocampo.

Nel Monza decisivo Balotelli, in una squadra che ha saputo colpire al tempo opportuno ed è stata poi accorta nel chiudersi in difesa e nel cercare le ripartenze, creando altre occasioni. Nel Chievo il migliore è stato Semper, mentre non impeccabili sono stati Leverbe e Rigione sul gol subito, mentre De Luca ha brillato per l'impegno ma non per le conclusioni. Piuttosto anonima anche la prestazione di Obi.

Con questa sconfitta il Chievo a 39 punti rimane in zona playoff, ma scende al sesto posto, comunque con sei lunghezze di vantaggio sul Frosinone che è nono, mentre il Monza resta secondo a quota 42. Sabato prossimo gli uomini di Aglietti saranno impegnati in trasferta al San Vito-Marulla di Cosenza, probabilmente privi del cosentino doc Luca Garritano, uno dei più vivaci anche oggi, nonostante l'assenza di Renzetti sulla catena di sinistra gialloblù.

Da segnalare nel dopo gara le proteste del patron Luca Campedelli contro gli errori di arbitro e assistenti.

(nella foto Luca Campedelli, proprietario del ChievoVerona)

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