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Un Chievo "speziale": 2-0 e il sogno continua

Vince il Chievo nell'andata della prima semifinale playoff: 2-0 contro lo Spezia. Gara decisa nei primi 10 minuti grazie ai gol di Djordjevic al 2' e di Segre al 9'. Al 57' Semper ha respinto un rigore calciato da Ricci. Un palo a testa: Nzola per lo Spezia e Morsay per il Chievo. Martedì sera il ritorno in Liguria

Un Chievo "speziale": 2-0 e il sogno continua

Manca ancora la gara di ritorno che vedrà martedì sera alle 21 gli uomini di Aglietti impegnati al Picco. Ma chi ben comincia è a metà dell’opera e il Chievo ha cominciato benissimo andando sul 2-0 dopo soli 9’ di gioco della partita di andata disputata al Bentegodi. Una gara preparata benissimo da Aglietti, con i gialloblù della Diga che partivano a razzo e alla prima azione passavano: angolo di Esposito dalla destra, Djordjevic raccoglieva un rimpallo e dal vertice destro dell’area piccola infilava di destro sotto l’incrocio dei pali. Il Chievo non si accontentava e all’8’ Esposito su punizione dalla metà campo vedeva l’inserimento in area di Obi (sontuosa la sua gara), ma la sua conclusione finiva alta. Un minuto dopo arrivava il 2-0: fuga di Obi (neanche a dirlo) sulla sinistra, palla in mezzo, velo di Djordijevic e destro di Segre che si infila nell’angolo basso alla sinistra di Scuffet. Lo Spezia, tramortito da questo uno-due, ci provava all’11 con un destro dal limite di Di Gaudio, palla alta sopra la traversa. Tre minuti dopo l’ala ex Hellas crossava dal fondo, ma Semper bloccava in presa alta. Dopo il giallo a Bartolomei, al 16’ Mora rischiava l’autogol ma Scuffet salvava sopra la traversa in corner. Nel Chievo ammonito Rigione. Lo Spezia premeva ma senza mai rendersi particolarmente pericoloso. Il Chievo non stava a guardare e al 37’ Obi si faceva 50 metri di campo partendo dalla propria tre quarti, poi dava palla a Segre sulla destra, il suo tiro al volo di destro vedeva la palla finire fuori. Al 39’ Bartolomei riusciva a liberarsi in area ma la sua stoccata, deviata da un difensore, terminava alta sopra la traversa. Al 40’ l’azione più pericolosa dello Spezia nella prima frazione: botta di Ricci dal limite e paratissima di Semper. Nel primo dei due minuti di recupero Djordjevic toccava palla in rete da sotto misura su cross di Segre da destra, ma il gol era annullato per fuorigioco.

A inizio ripresa giallo per Ferrer. Al 53’ bellissima azione del Chievo: Vignato cambiava gioco sulla destra per Segre, palla a Obi che però controllava la sfera con la mano e l’arbitro Ros fermava il gioco. Al 57’ Nzola spalle alla porta viene contrato al centro dell’area da Leverbe, cade a terra e l’arbitro fischia il rigore. Sul dischetto va Ricci ma nonostante lo stop durante la rincorsa, Semper rimaneva fermo e tuffandosi sulla sua sinistra deviava il tiro del centrocampista spezzino. Italiano cambiava la catena di sinistra (parecchio in difficoltà stasera) inserendo Vitale per Ramos e Maggiore per Mora. Gli aquilotti erano anche sfortunati: al 60’ su colpo di testa di Nzola colpivano l’incrocio dei pali. Al 69’ dentro Garritano per Esposito nel Chievo e Ragusa per Di Gaudio nello Spezia. Al 73’ Nzola si liberava sulla sinistra ma il suo destro centrale non creava problemi all’estremo gialloblù. Dopo una conclusione fuori misura di Vignato lo Spezia effettuava altri due cambi: Galabinov rilevava Bartolomei e Vignali entrava per Ferrer. In questo modo in campo con 4 attaccanti, ma la mossa non dava l’esito sperato. Al 77’ ci provava di testa Ragusa, nessun problema per Semper. Dopo il giallo al trentenne attaccante, Aglietti toglieva l’esausto Djordjevic per inserire Morsay. Lo Spezia, dopo l’ammonizione di Vignali, ci provava ancora con Galabinov ma la sua conclusione dal limite terminava alta. Ma era il Chievo che all’89’ aveva la possibilità di andare sul 3-0: diagonale di destro di Morsay e palla sul palo. Aglietti inseriva il difensore svizzero Cavar per l’attaccante Vignato, Obi si prendeva il giallo e al 91’ su punizione e torre di un attaccante in area la palla giungeva a Galabinov che, stretto tra due difensori, scoccava il tiro ma Semper bloccava. Dopo sei minuti di recupero il bravo Ros fischiava la fine.

Vittoria meritata del Chievo che ha avuto giocatori in grande spolvero: da Djordjevic (finalmente efficace) a Semper, da Rigione (che ha giganteggiato in difesa) a Obi, da un Ceter a tratti devastante (finché il fiato lo ha sorretto) a Segre. Forse un gradino sotto Leverbe ed Esposito. Nello Spezia Galabinov dall’inizio avrebbe creato qualche problema in più. Male Ramos e Mora, discreto il possente Nzola, Ricci paga il rigore sbagliato. In casa dovrà recuperare due gol, ma non sarà facile, nonostante possa godere di una maggiore freschezza atletica avendo disputato una gara in meno del Chievo.

(La prodezza di Adrian Semper che para il rigore calciato da Ricci, nello scatto di Alberto Fraccaroli)

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