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L'Hellas subisce l'ennesima rimonta: 3-1 Samp

di ALBERTO MARGONI

Dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo grazie a un gol di Tameze al 37' (con decisiva deviazione del neoentrato Yoshida), il Verona si fa rimontare dalla Sampdoria nella ripresa, grazie alle reti di Candreva al 51', Ekdal al 77' e Murru al 90'

L'Hellas subisce l'ennesima rimonta: 3-1 Samp

Si ferma dopo cinque risultati utili consecutivi la striscia positiva dell’Hellas che contro la Samp ha subito l’ennesima rimonta stagionale che fa della squadra gialloblù quella che ha subito il maggior numero di gol nei secondi tempi. Una partita equilibrata nella prima frazione di gioco, con il Verona che si è fatto preferire per i venti minuti iniziali e che, quando i blucerchiati stavano giocando meglio, ha segnato la rete del vantaggio con un bel destro dal limite di Tameze, favorito dalla deviazione decisiva di Yoshida, subentrato da poco all’infortunato Ferrari. Nella ripresa gli uomini di D’Aversa sono partiti subito forte raggiungendo il pareggio al 51’ con l’inossidabile Candreva, bravo su un cross da sinistra spizzato in area da Caputo, ad infilare in rete con un bel diagonale dal lato corto dell’area piccola. La reazione del Verona, tutt’altro che veemente, si è concretizzata in un paio di occasioni sventate da Audero. Ma sono stati i blucerchiati a mettere al sicuro il risultato al 77’ con Ekdal che di testa in area ha spizzato l’ennesimo cross da destra del solito Candreva, infilando in rete alla destra di Montipò. Sul finire la terza rete: contropiede della Doria, tiro di Gabbiadini respinto da un difensore e Murru, da poco subentrato al posto di Augello, con un diagonale sinistro realizzava il gol.

Un Verona oggi meno brillante del solito in alcuni dei suoi uomini più rappresentativi, come Barak e Simeone, pericoloso quest’ultimo in una sola occasione con una botta dai 23 metri respinta in tuffo da Audero e poi sostituito dall’evanescente Lasagna (peggiore in campo). Buone le prove di Ilic e Tameze a centrocampo, mentre si è fatto sentire poco l’apporto di Veloso, subentrato al 74’ al compagno francese. In difesa valide le prove di Montipò e dei difensori centrali, mentre è un po’ mancata la spinta di Lazovic e, ancor più, di Faraoni.

Martedì nell’anticipo del turno infrasettimanale l’Hellas riceverà al Bentegodi il Cagliari ultimo in classifica e reduce dal pareggio casalingo contro la Salernitana. Un’ottima occasione per rifarsi da questa sconfitta, la quinta in campionato.

(nella foto di Alberto Fraccaroli Adrien Tameze)

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