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L'Hellas ferma sul pari la Dea: 1-1

Dopo aver fermato l'Inter, l'Hellas blocca anche l'Atalanta: 1-1 al termine di una partita ricchissima di occasioni. Vantaggio atalantino al 50' con Zapata che sfrutta un errore di Gunter e pareggio gialloblù con Pessina al 59' che approfitta di una respinta corta di Gollini

L'Hellas ferma sul pari la Dea: 1-1

Otto tiri in porta il Verona, sette l’Atalanta. Un dato che dice di una gara molto intensa, anche se giocata su ritmi non elevatissimi da due squadre in forma, capaci di un gioco piacevole fatto di una fitta ragnatela di passaggi e di numerose conclusioni. Il risultato che conta è stato un giusto 1-1, maturato nel giro di nove minuti a inizio ripresa, tra il 50’ e il 59’. Nel primo caso era Gunter a perdere malamente palla sulla propria trequarti difensiva, ne approfittava Zapata che, resistendo al ritorno del difensore, batteva Silvestri con una conclusione che si insaccava alla destra del portiere. Il pareggio per i padroni di casa giungeva nove minuti dopo: sinistro di Rrahmani dal limite, respinta di Gollini, si fiondava sulla palla Pessina (giocatore di proprietà dell'Atalanta) che di destro insaccava di potenza.
Il Verona, con l’allenatore in seconda Paro in panchina, è sceso in campo privo di Kumbulla, con Empereur a mettersi sui passi del pericoloso Malinovsky. In attacco spazio a Salcedo. Il primo pericolo era di marca atalantina con Gomez che al 4’ colpiva di testa sotto misura ma Silvestri bloccava in presa alta. Al 13’ ottima combinazione atalantina: filtrante di Malinovsky, tacco di Zapata a smarcare Pasalic ma il suo sinistro veniva sventato in angolo da Silvestri in uscita. Il portiere veronese, oggi molto impegnato e decisivo in più circostanze, al 17’ usciva in presa bassa ad anticipare l’inserimento di Gosens. Al 22’ conclusione del Verona con un gran tiro di piatto destro dalla distanza di Faraoni indirizzato sotto la traversa, Gollini deviava in angolo. Sul corner di Veloso, Salcedo di testa mandava alto. Alla mezz’ora destro rasoterra di Gomez da fuori respinto ma non trattenuto da Silvestri, liberava la difesa. Tre minuti dopo ancora Atalanta: destro rasoterra di Malinovsky da fuori, palla abbondantemente a lato. Al 35’ ci provava Rrahmani con un destro al volo dal limite su passaggio di Faraoni, palla alta. Così pure risultavano fuori dallo specchio al 37’ un colpo di testa di Hateboer su cross di Gomez da sinistra e un destro del Papu dai 25 metri. Al 40’ giallo per Amrabat e al 42’ violenta conclusione di sinistro di Zapata, respinta da Silvestri. Sul finire il colpo di testa di Pasalic dopo dribbling insistito di Gomez, terminava a lato.
Bel primo tempo con i bergamaschi a rendersi più pericolosi.
A inizio ripresa entrava nelle file gialloblù Borini al posto di Zaccagni che è stato ben contenuto dai difensori e si è visto poco. Dopo cinque minuti il gol atalantino descritto sopra. Il Verona reagiva al 56’ con un cross di Veloso, colpo di testa di Faraoni, respingeva con i pugni Gollini. Poco dopo arrivava il pareggio. L’Atalanta si faceva ancora sotto e ci provava al 60’ con Malinovsky da fuori, palla alta. Due minuti più tardi replica del Verona con un potente destro al volo di Salcedo che Gollini bloccava in due tempi. Al minuto 63 Silvestri era grandioso in un doppio salvataggio con i piedi, prima su tiro di Gomez, poi sulla ribattuta di Zapata. Dopo l’ammonizione di Hateboer ci provava Salcedo: destro sul primo palo, respinto da Gollini. Doppio cambio tra gli ospiti al 69’: Caldara per Palomino e Castaigne per Gosens. Rispondeva Paro al 73’ inserendo Di Carmine per Salcedo e Dimarco per Lazovic, quindi replicava Gasperini al 78’ con Muriel per Malinovsky e De Roon per Freuler. Al 79’ ripartenza atalantina con Muriel lanciato verso la porta ma non controllava bene e così il Verona si salvava. All’82’ esordio in Serie A per il ventenne Matteo Lovato al posto di Gunter e nei suoi primi dieci minuti si disimpegnava ottimamente, pur avendo un avversario ostico come Zapata. Al minuto 84 destro di Borini da fuori, bloccato da Gollini. Ammonizioni per Pessina e Toloi, quindi all’89’ sinistro da lontano di Dimarco, centrale, bloccvaa Gollini. In conclusione al 92’ occasionissima per l’Atalanta ma il destro al volo di Pasalic nel cuore dell’area di rigore finiva a lato.
Bella partita tra due squadre molto simili negli schemi di gioco e schierate a specchio con il 3-4-3. Nel Verona i migliori sono stati Pessina, Amrabat, Silvestri ed Empereur, mentre gli unici due insufficienti per noi sono stati Gunter (per l’errore sul gol) e Lazovic, oggi assai poco ispirato.
Nell’Atalanta Zapata e Gomez su tutti, mentre Malinovsky è stato ben controllato e quindi meno brillante del solito.
Prossimo impegno per gli uomini di Juric mercoledì alle 21.45 allo stadio Grande Torino contro i granata di Longo.

(Matteo Pessina immortalato dall'obiettivo di Alberto Fraccaroli)

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