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Il Chievo fa 13, decide Obi l'1-0 alla Reggiana

di ALBERTO MARGONI

Un gol al 91' di Joel Obi al termine di una prolungata azione offensiva decide a favore del Chievo il match contro una Reggiana tutt'altro che remissiva. Con questa vittoria i gialloblù ottengono il tredicesimo risultato utile consecutivo e raggiungono il Monza al secondo posto in classifica, a sole quattro lunghezze dalla capolista Empoli

Il Chievo fa 13, decide Obi l'1-0 alla Reggiana

di ALBERTO MARGONI

Un Chievo mai domo, che ci ha creduto sino alla fine e con un gol ottenuto al 91’ al termine di una azione confusa che ha visto le conclusioni di Palmiero e di Garritano ribattute, prima del destro decisivo e vincente di Joel Obi, ha conseguito la meritata vittoria contro la Reggiana. Una partita tanto combattuta quanto ricca di errori da una parte e dall’altra che sembrava incanalata verso lo 0-0, ma alla fine gli uomini di Aglietti hanno avuto quel briciolo di energia in più che ha consentito loro di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di ottenere con questo successo il tredicesimo risultato utile consecutivo, frutto di sei vittorie e sette pareggi che proiettano gli uomini di Aglietti al secondo posto in classifica, a pari punti con la corazzata Monza e a sole quattro lunghezze dalla capolista Empoli, ieri fermata in casa sul 2-2 dal Pescara fanalino di coda.
Una Reggiana tutt’altro che arrendevole, che ha saputo bloccare ottimamente soprattutto nel primo tempo le fasce laterali, ovvero le zone preferite dal Chievo per macinare gioco, riuscendo anche in qualche circostanza a proporsi pericolosamente in avanti. Ma la panchina lunga del Chievo di quest’anno ha fatto la differenza, se è vero come è vero che l’assist vincente è arrivato dal piede di Garritano da dentro l’area sulla sinistra. Il fantasista gialloblù non era nell’undici iniziale, ma è entrato al 69’ al posto di Fabbro, schierato a fare coppia d’attacco con De Luca, con Canotto e Ciciretti ali, pronti a scambiarsi la fascia. Nella Reggiana di Alvini – che per quanto visto stasera non merita il terzultimo posto in classifica condiviso con l’Ascoli, quattro lunghezze sopra Pescara e Virtus Entella – conferma per l’ex Hellas Laribi, Siligardi a sostegno della punta Mazzocchi e Ardemagni ancora in panchina.
Al 5’ Chievo pericoloso con Canotto che entra in area dalla sinistra, cross al centro respinto dal portiere Venturi. Sul rovesciamento di fronte gli emiliani si rendono pericolosi con un tiro da lontano di Laribi che Semper respinge corto e poi blocca proprio sull’arrivo di Lunetta. Al 6’ il suo pari ruolo Venturi blocca in presa alta una conclusione da fuori di destro di Canotto. Da lì fino alla mezz’ora si assiste a una partita giocata soprattutto sull’agonismo ma con molti errori su ambo i fronti. Al 13’ su azione d’angolo, destro arcuato di Rigione e palla a lato. Due minuti più tardi cross di De Luca dalla destra, ma è troppo sul portiere che blocca in presa. al 15’ girata al volo di destro dal limite di Muratore, palla colpita male che termina a lato. Ancora Reggiana al 16’: filtrante di Siligardi per Lunetta, anticipato da Semper in uscita. Il Chievo torna a farsi pericoloso al 31’ con Canotto che avanza sulla sinistra, si accentra ma il suo destro viene respinto in corner da Venturi all’altezza del primo palo. Al 34’ ci prova De Luca con una girata di sinistro da fuori, blocca in presa alta Venturi. Al 41’ ultima occasione per i padroni di casa: sinistro da fuori di Obi, altissimo sopra la traversa. Senza alcun recupero l’arbitro Valerio Marini di Roma fischia la fine del primo tempo.
A inizio ripresa De Luca ruba palla a Rozzio in attacco, subentra Fabbro ma non riesce a concludere, salva in angolo Martinelli. Al 48’ contropiede ospite concluso con un sinistro rasoterra di Mazzocchi dal limite, palla fuori di pochissimo alla destra di Semper. Al 52’ ci prova Viviani con un diagonale destro dai 20 metri, palla a lato. Al 54’ giustamente annullato un gol a Lunetta per evidente fuorigioco. Al 58’ ci prova Ciciretti imbeccato in area da Canotto: il suo destro a giro viene deviato in tuffo dal portiere Venturi. Subito dopo Aglietti cambia le ali: fuori Ciciretti e Canotto, dentro Giaccherini e il neoacquisto Di Gaudio. Passa un minuto e Venturi salva sulla linea in due tempi il colpo di testa di Obi su angolo di Renzetti. Triplice cambio in casa Reggiana al 62’: Zamparo per Mazzocchi, Varone per Espeche e Radrezza per Siligardi. Ed è l’attaccante Luca Zamparo a rendersi pericoloso, con un colpo di testa indirizzato sul primo palo su cross da sinistra di Kirwan e palla deviata in angolo da Leverbe. Al 66’ Laribi fugge a Giaccherini sulla destra, cross deviato in corner da Rigione. Al 66’ il primo cartellino giallo della partita viene mostrato dall’arbitro a Zamparo per simulazione: caduta in area su tocco di Renzetti. Dopo le ali, al 68’ Aglietti cambia le punte: fuori De Luca e Fabbro, dentro Margiotta e Garritano. Al 71’
66’ ammonito Zamparo che cade in area su tocco di Renzetti: simulazione tiro-cross di Obi, blocca con facilità in presa il portiere. Al 73’ Laribi lascia il posto a Cambiaghi. Alla mezz’ora ancora Zamparo protagonista: riceve palla in area, si gira ma il suo sinistro rassoterra è centrale, blocca senza problemi Semper. Al 77’ ancora l’attaccante, stavolta di testa su tiro dalla bandierina: blocca facilmente il portiere gialloblù. Al 78’ dribbling insistito di Viviani che cade in area dopo una trattenuta, ma l’arbitro fa proseguire. Il Chievo non demorde e insiste alla ricerca del successo. All’80’ palla filtrante di Giaccherini per Margiotta che la tocca appena, Venturi si rifugia in angolo. All’83’ Palmiero rileva Viviani e un minuto dopo giallo per Mogos. All’87’ Garritano prova il sinistro a giro, alto. Gyamfi prende il posto di Kirwan e al 90’ l’arbitro decreta tre minuti recupero e nel primo giro di lancetta dell’overtime Obi trova il tiro del mercoledì.
Il tabellino finale dice di 12 tiri a 4 per il Chievo, dei quali 8-2 nello specchio, indice di una maggiore pericolosità, confermata anche dal 57% di possesso palla. La Reggiana ha battuto più corner: 11-7.
Nel Chievo i migliori sono stati i centrali di centrocampo Obi (un gol, un colpo di testa salvato sulla linea, un tiro alto) e Viviani che ha toccato un’infinità di palloni, impostando l’azione anche dalla linea dei difensori. Poco efficaci le due punte, mentre Di Gaudio di fatto non si è ancora visto. Nella Reggiana ottimo l’impatto di Zampano, buone le prove di Venturi, Kirwan, Yao e Muratore, deludente la prestazione di Mazzocchi.
Per il Chievo, che con soli 18 gol subiti ha la seconda miglior difesa del campionato, con un solo gol in più del Monza, prossimo appuntamento domenica sera alle 21 al Rigamonti contro il Brescia.

(Joel Obi colto dall'obiettivo di Alberto Fraccaroli)

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