Provincia
stampa

Sono 40 anni che la disabilità trova sostegno e inclusione

di LINO CATTABIANCHI
A Pescantina il Gruppo Gsph festeggia il compleanno e aumenta l'offerta di servizi 

Parole chiave: Inclusione (4), Volontariato (88), Disabilità (40)
Sono 40 anni che la disabilità trova sostegno e inclusione

di LINO CATTABIANCHI

Compie 40 anni il Gsph (Gruppo di sostegno persone handicappate) fondato nel 1982 a Pescantina da un gruppo di ragazzi tra cui Enrico Zampini, ex bancario e nonno felice, da allora sempre in prima linea nel volontariato. «Allora si diceva così – esordisce –, mentre ora, con una sensibilità più approfondita, si preferisce sottolineare la diversa abilità delle persone con handicap. E, comunque, come gruppo non ci siamo fermati lì, ma abbiamo compiuto un percorso che ha portato alla fondazione della Filo continuo onlus, che anima le attività solidali nella sede di via dei Sassi a Pescantina e di via Colli 52 a Villafranca».
Quarant’anni di esperienza che Zampini sintetizza così: «Quando parliamo di volontariato, mi sento fare quasi sempre la stessa domanda: quali sono le motivazioni che inducono a fare certe scelte? A giugno prossimo festeggeremo il quarantesimo anniversario della nascita del Gsph, l’associazione di volontariato per l’inserimento e l’inclusione sociale di persone con disabilità – spiega –. Quarant’anni di presenza attiva sul territorio, servizi e progetti vari, iniziati e poi portati avanti con lo stile del fare le cose, sintetizzato dal motto con il quale il Gsph è nato e ha sempre cercato di lavorare: “I fatti sono preferibili alle parole perché a fianco di una persona con disabilità è meglio vivere che parlare”. Dopo quarant’anni, l’atteggiamento non è cambiato. I vari servizi, progetti e le molteplici attività, in mancanza di integrazione e collegamento sul territorio e spogli di relazione, perderebbero parte del loro valore: a questo serve un’associazione di volontariato». 
Molti gli interventi nel settore e le attività. «Tra i progetti in corso c’è “QualitAttivi”, lanciato dalla cooperativa Filo continuo, che condivido assieme a tutto il gruppo di volontariato Gsph – continua Zampini –. È una grande opportunità per aiutare le persone con disabilità a svolgere attività per migliorare la qualità della loro vita, permettendo loro di esprimersi col teatro e la danzaterapia, con l’attività motoria, con la comunicazione aumentativa, la multi-sensorialità e la psicomotricità. Non manca il contatto educativo/ricreativo con gli animali, con l’obiettivo principale di migliorare la qualità di vita della persona, sia dal punto di vista psichico che fisico. I progetti sono personalizzati, con obiettivi specifici pensati per rispondere ai bisogni individuali delle persone». Conclude Zampini, che non perde mai l’ottimismo e la voglia di fare: «Con 58mila euro riusciamo a garantire il benessere di 140 persone. Vorremmo raccoglierli con la collaborazione di tutti. Si può visitare il sito www.filocontinuo.org per avere informazioni più dettagliate».  

Tutti i diritti riservati
Sono 40 anni che la disabilità trova sostegno e inclusione
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento