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Prevenzione dell'ictus: una giornata di sensibilizzazione

di REDAZIONE

Il 29 ottobre, in piazza Bra, a Bussolengo e nelle farmacie aderenti, misurazioni gratuite della pressione

Prevenzione dell'ictus: una giornata di sensibilizzazione

di REDAZIONE

Ipertensione arteriosa e fibrillazione atriale sono due insidie pericolose per la nostra salute. Si possono però prevenire con poche semplici accortezze. 

Nell’ambito della prevenzione e della lotta all’ictus cerebrale, Federfarma Verona organizza, con il patrocinio dell’Ordine dei Farmacisti, un’articolata campagna di sensibilizzazione, informazione e screening rivolta alla popolazione.

Venerdì 29 ottobre sarà infatti la "Giornata mondiale della prevenzione dell'ictus cerebrale", con tanti appuntamenti aperti alla cittadinanza:

  • dalle 9 alle 13, in piazza Bra, ci sarà un gazebo di Federfarma Verona, affiancato dalla postazione mobile dell’Associazione Farmacisti volontari in Protezione civile di Verona presso cui i farmacisti insieme ai medici dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata eseguiranno gratuitamente alla popolazione la misurazione della pressione con ricerca della fibrillazione atriale. Verrà, inoltre, somministrato in forma anonima, un questionario della Società italiana dell’ipertensione arteriosa sul rischio ipertensione e fornite ai cittadini indicazioni sul corretto stile di vita per la prevenzione delle patologie cardiovascolari.
  • a Bussolengo, in piazza XVI Aprile dalle 9 alle 13 nel gazebo della Croce Rossa Comitato della Valpolicella, che collabora con Federfarma Verona alla campagna di screening, sarà possibile eseguire la misurazione e compilare il questionario. 
  • sempre il 29 ottobrele farmacie di Federfarma Verona aderenti allo screening e riconoscibili dalla locandina, offriranno ai cittadini misurazioni e questionario con l’obiettivo di divulgare la cultura della prevenzione sanitaria dell’ictus cerebrale. 

I primi a essere stati testati, martedì 26 ottobre, sono stati i finanzieri del Comando provinciale delle Fiamme Gialle scaligere. «Abbiamo voluto iniziare questo percorso di screening e di informazione sanitaria rivolgendo la nostra attenzione alle forze dell’ordine, la cui mission è la tutela quotidiana della popolazione – dice Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona –. La prevenzione è sempre importante, ma in casi come l’ictus è addirittura salvavita. Molti non sanno, infatti, che la semplice misurazione della pressione arteriosa, totalmente indolore e praticabile anche a casa con la giusta strumentazione, è un primo importantissimo passo per tenere sotto controllo un aspetto fondamentale della propria salute. Quest’anno abbiamo voluto ampliare il raggio d’azione con la ricerca della fibrillazione atriale, che comporta un rischio di ictus 5 volte maggiore. Le farmacie di Federfarma Verona vogliono puntare i riflettori sulla prevenzione che in questi due anni di pandemia è stata purtroppo spesso posta in secondo piano rispetto alla situazione emergenziale, con gravi conseguenze per molte patologie che non siano il Covid».

«L’ictus colpisce maggiormente gli uomini nelle fasce di età più avanzate ed è secondo dopo l’infarto del miocardio, come malattia vascolare nella popolazione italiana – sottolinea il prof. Pietro Minuz, direttore UOC Medicina generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata –. L’ipertensione arteriosa è il principale fattore di rischio per ictus, sia come causa diretta dell’ictus ischemico e del meno frequente ictus emorragico, che come fattore predisponente alla fibrillazione atriale. Ne consegue che riconoscere e trattare l’ipertensione arteriosa e riconoscere la fibrillazione atriale è cruciale nella prevenzione dell’ictus. È importante che ogni adulto sia consapevole del rischio e partecipi attivamente abolendo il fumo, eseguendo attività fisica regolare di moderata intensità o di intensità maggiore se non vi sono controindicazioni, combattendo l’obesità, assumendo una dieta equilibrata e idonea a mantenere i valori di glucosio e colesterolo nel sangue nei limiti raccomandanti, riducendo il sale nella dieta per favorire il controllo dei valori pressorei e assumendo con regolarità i farmaci quando siano stati prescritti. Misurare la pressione arteriosa e la regolarità del polso sono manovre cardine nella prevenzione dell’ictus, non solo se effettuate occasionalmente da parte di medici o farmacisti ma, attraverso la promozione dell’auto misurazione soprattutto se eseguita regolarmente dalla popolazione adulta, amplificando così le possibilità di una efficace prevenzione». 

 

«L’ictus cerebrale, o stroke, è una sindrome vascolare acuta che si manifesta con deficit neurologici focali ed è causata da lesioni ischemiche o emorragiche a carico dei vasi cerebrali, retinici o midollari – spiega il prof. Salvatore Monaco, direttore della Neurologia B dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata –. L’ictus cerebrale rappresenta la seconda causa di morte e la terza causa di disabilità a livello mondiale. Nella popolazione italiana di entrambi i sessi lo stroke ischemico rappresenta il 65% di tutti gli eventi cerebrovascolari, mentre lo stroke emorragico incide per il 35%. La prevenzione dell’ictus cerebrale nelle sue variegate manifestazioni include lo stretto controllo dei principali fattori di rischio, quali ipertensione arteriosa, fibrillazione atriale, diabete e la promozione di stili di vita adeguati».  

Fonte: Comunicato stampa
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