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La Tezenis torna a vincere: 78-76 contro Reggio E.

di ERNESTO KIEFFER

Due punti pesanti e sudati per la Tezenis Verona che torna alla vittoria dopo una striscia negativa di quattro match. A soccombere al Pala Agsm Aim è il fanalino di coda Reggio Emilia: 78-76 il risultato finale. Ottima prova del nazionale Bortolani

La Tezenis torna a vincere: 78-76 contro Reggio E.

Partita quasi senza appello per la banda di coach Alessandro Ramagli che - dopo una striscia negativa di quattro sconfitte nel girone di ritorno - è chiamata al riscatto contro il fanalino di coda Reggio Emilia, battuta sì nel girone di andata ma che si presenta in riva all’Adige con una formazione molto diversa rispetto a quella partita e da prendere assolutamente con le molle, soprattutto per il pericolo Lee, pivot tentacolare che sotto canestro è estremamente pericoloso. Da parte sua, però, Verona può contare sui neo arrivi di Pini e Davis, che saranno sicuramente utili alla causa, anche se sarà soprattutto il gioco di squadra a dover essere decisivo. Il pubblico risponde benissimo all’importanza del match: palazzetto gremito in ogni ordine di posto, anche con una nutrita rappresentanza del tifo reggiano per un’atmosfera dalle grandi emozioni.

Primo quarto: Scaligera Basket - Reggio Emilia 19-20

Pronti via e Sanders recupera in difesa un buon pallone e lancia subito Cappelletti che in contropiede da sotto non sbaglia. Primi punti della partita di marca gialloblù. Lo stesso play scaligero riesce a portare Verona sul 5-0 con un’azione da tre punti (canestro e fallo, poi trasformato). Si mette subito sui binari giusti la partita contro gli emiliani ma è ancora lunghissima. Si lotta sotto canestro e Verona vince spesso ai rimbalzi in questa primissima fase.

Diouf, dalla lunetta, coglie il primo punto per gli ospiti quando sono passati due minuti di gioco. Sanders, dall’altra parte, allunga a +6 le distanze. Dragan Sakota chiama il time out per richiamare i suoi a un approccio più concentrato al match: fino ad ora ha giocato praticamente solo la squadra di casa. Al rientro sul parquet, però, Bortolani - rientrato dalla Nazionale evidentemente con qualche sicurezza in più - porta addirittura a +8 il vantaggio con stop-e-tiro di alta qualità. E sono passati solo tre minuti. 

Dopo altri due minuti il punteggio è fissato sul 10-3 per Verona, con Cappelletti e Johnson (sostituiti da Ramagli con Davis e Anderson) sugli scudi. Il successivo mini-break di Reggio Emilia firmato Olisevicius e Lee, però, riporta i ragazzi di Sakota a -2. Quasi tutto da rifare per Verona. Davis si presenta al suo nuovo pubblico con una bella girata in area e canestro aereo da due punti, ma dall’altra parte gli risponde Anim con analoga giocata. Reuvers a due minuti e 20 secondi dalla fine del quarto sigla il primo vantaggio per Reggio Emilia con un tiro dalla media distanza: 12-13. Udom, appena entrato al posto di Sanders, non ci sta e dalla lunga distanza riporta il muso dei gialloblù in avanti. Ora però, si lotta punto a punto. Dopo i due liberi di Casarin (e un canestro che gli arbitri incredibilmente non convalidano) Anderson sigla il primo canestro della sua partita che porta il punteggio sul 19-20 per Reggio. 

Secondo quarto: Scaligera Basket - Reggio Emilia 38-38

Si riparte come nel primo quarto, con Cappelletti subito a segno da due e con il nuovo sorpasso di Verona. È solo una fiammata però. Reggio Emilia riprende da dove aveva interrotto, con una serie di canestri a raffica che portano presto a un +5 per gli ospiti che preoccupa. Certo, la partita è ancora lunghissima, ma nonostante la squadra stia lottando sotto canestro i rimbalzi sono spesso preda dei tentacoli di Lee e i suoi compagni, con la seconda o addirittura terza chance, alla fine il canestro lo “mettono”. Dall’altra parte, invece, si fa fatica a segnare punti, anche perché Cappelletti a parte gli altri non sembrano particolarmente ispirati. 

Dopo quattro minuti il punteggio è fissato sul 23-30 e Ramagli manda in campo anche Pini a dare la scossa. Ci pensa però Anderson, il cannoniere di Verona, con una tripla dall’angolo a risvegliare i suoi e a riportarli a -4. È il risveglio anche di Karvel the Marvel che poco dopo, dalla metà campo, sigla un’altra “bomba” incredibile che riporta a -1 Verona. Pini subisce fallo da Hopkins sotto canestro e va in lunetta: ne realizza solo uno su due ma è pareggio: 30-30 a quattro minuti dalla fine del quarto. Bortolani, dopo un dai e vai con Sanders, sigla un’altra bella tripla per la Scaligera ed è nuovamente vantaggio per la squadra di casa, che sembra aver reagito nel migliore dei modi al momento di difficoltà. Bortolani a 35 secondi dalla fine si ripete con un’altra tripla, ma poi Reuvers pareggia da sotto dopo l’ennesimo rimbalzo preso da Reggio Emilia e si va all’intervallo sul 38-38.

Terzo quarto: Scaligera Basket - Reggio Emilia 57-51

Bortolani, in chiara trance agonistica, con una tripla inaugura il secondo tempo e porta sul +3 i suoi, con Smith che, poco dopo, con due canestri in serie da sotto porta addirittura sul +7 Verona dopo tre minuti di gioco. Reggio Emilia, fino ad ora, non pervenuta. Però attenzione, perché è più o meno quello che era successo all’inizio del match, ma poi la formazione ospite aveva saputo recuperare e addirittura portarsi in vantaggio. Prosegue, però, il momento d’oro di Verona con Johnson che sigla ancora da tre. Verona si tiene in partita grazie al tiro dalla distanza che stasera sta funzionando, mentre sotto canestro Hopkins e Lee, che cominciano a macinare qualche punto, sono implacabili. Bortolani, prima, e Smith (imbeccato da Cappelletti) dopo, portano Verona sul 52-44 anche se poi Olisevicius risponde con una schiacciata imperiosa e si riporta a -6. 

Bortolani continua con la sua serata magica e sigla un altro bel canestro, ma ancora una volta Hopkins, da sotto, risponde per le rime. Ma è sull’ultima giocata del quarto che esplode il palazzetto con 1.9 secondi da giocare e la Scaligera che, sulla rimessa, riesce a dare palla ad Anderson che, non nuovo a queste imprese, sigla una bomba che manda in estasi il pubblico di fede gialloblù. 

Quarto quarto: Scaligera Basket - Reggio Emilia 78-76

Dopo due minuti sono solo due i punti che le due squadre hanno segnato, lasciando invariata la distanza di sei punti di vantaggio. Il cronometro scorre e anche se manca ancora molto comincia a diventare un fattore. Anim, di tabellone, mette a segno il sesto punto del suo match (59-55), ma gli risponde Cappelletti sul ribaltamento di fronte. Ancora Anim, su contropiede in solitaria, ma Davis, che si fa amare ogni minuto di più dal pubblico, sigla una tripla che riporta a +7 la Scaligera. Ora il Pala AGSM AIM è una bolgia. Hopkins riporta con una tripla che fa male Reggio a -4, ma ancora Davis da sotto per il +6, subito replicato da Smith che ruba balla a Cinciarini e fa volare Verona sul +8 a 4 minuti dalla fine. Time-out di Sakota, che - cronometro alla mano - ha  sempre meno tempo a disposizione della sua squadra per recuperare. Al rientro Hopkins e Senglin, da sotto, realizzano un mini-break di quattro punti e dimezzano lo svantaggio. Mancano tre minuti alla fine, ora, è la tensione sale alle stelle. Time-out a questo punto anche per Ramagli che vuole interrompere l’inerzia a favore degli avversari.

Purtroppo al rientro Lee va di nuovo a canestro e porta a -2 Reggio, ma Bortolani, dall’altra parte, risponde con un’azione da tre punti (canestro e fallo, con tiro libero realizzato) che ristabilisce un vantaggio di 5 punti per Verona, che intensifica l’energia in difesa. Nonoste questo Anim va in doppia cifra con la tripla del -2 a un minuto dal termine. A 40 secondi è Senglin a pareggiare, ma Verona ha palla in Mao e si affida ad Anderson che subisce a 22 secondi dalla fine un fallo mentre tira da tre punti: dalla lunetta il numero 23 scaligero è infallibile e riporta Verona sul +3: 76-73. Sakota chiama il time out per disegnare insieme ai suoi l’azione che dovrà portare il match ai supplementari.

Alla ripresa Reggio va subito al tiro dalla lunga distanza, ma sbaglia, sul rimbalzo Senglin subisce fallo e va in lunetta. Il primo lo sbaglia e quindi sul secondo, sbagliato appositamente, va Olisevicius che da sotto sigla il -1. Mancano ancora 14 secondi alla fine e Verona ha palla in mano. I giocatori di Ramagli riescono a far trascorre circa altri 7 secondi prima di subire il fallo su Anderson, che va ancora in lunetta e riporta sul +3 nuovamente i gialloblù. Ora Reggio ha solo il tiro della speranza da mettere in campo in pochissimi secondi, ma Cappelletti va subito al fallo su Senglin quando mancano 4 secondi. Segna il primo e sbaglia appositamente il secondo, ma sul rimbalzo Hopkins commette invasione e Reggio rimane a -2. Fallo immediato (questa volta su Cappelletti) di Hopkins (quinto fallo), con il play di Verona che sbaglia entrambi i tiri liberi, ma Anim, con un’azione disperata e tiro da metacampo non riesce a trovare il miracoloso canestro e Verona “sbanca” il palazzetto con una vittoria fondamentale per il suo cammino verso la salvezza.

Tabellino

Tezenis Scaligera Basket Verona

Cappelletti 11, Smith 8, Ferrari n.e., Casarin 2, Johnson 4, Bortolani 18, Davis 9, Rosselli n.e., Pini 3, Anderson 16, Udom 3, Sanders 4. All. Ramagli

Unahotels Reggio Emilia

Anim 11, Reuvers 7, Hopkins 14, Cipolla n.e., Strautins 0, Vitali 0, Stefanini n.e., Cinciarini 9, Lee 11, Senglin 11, Olisevicius 12, Diouf 1. All. Sakota

(nella foto una fase del match con la Scaligera in maglia bianca e Reggio Emilia rossa)

La Tezenis torna a vincere: 78-76 contro Reggio E.
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