Sport
stampa

Era fatale, oggi Verona è fatata per il Milan: 0-2

di ALBERTO MARGONI

Un Milan nettamente superiore a centrocampo vince 2-0 a Verona. Rete di Krunic su calcio piazzato al 27' e raddoppio di Dalot al 50' con un destro appena dentro l'area. Un solo tiro nello specchio per l'Hellas con Faraoni di testa su azione d'angolo, deviato da Krunic sulla linea di porta

Era fatale, oggi Verona è fatata per il Milan: 0-2

di ALBERTO MARGONI

Sconfitta casalinga per il Verona contro un Milan che, seppure decimato dagli infortuni, ha conquistato l'intera posta in palio al termine di una partita combattuta, con poche occasioni da rete, che ha visto entrambe le squadre praticare un pressing alto ma che i rossoneri hanno vinto soprattutto a centrocampo con Saelemaekers e Kessie particolarmente ispirati, mentre Veloso e Barak sono apparsi piuttosto sottotono. Anche Zaccagni è stato impegnato più a contenere Calabria nelle sue incursioni che non in fase offensiva. Lasagna è risultato troppo solo là davanti, e così per Dommarumma - che a un certo punto del primo tempo sembrava dovesse lasciare il campo per un risentimento muscolare - è stata una partita di ordinaria amministrazione: qualche cross da lontano bloccato in presa, qualche uscita efficace sui corner ma nessuna parata vera e propria.

Juric stavolta rinuncia al turnover e schiera inizialmente gli stessi undici autori della bella e vittoriosa prestazione a Benevento. Nel Milan Romagnoli e Tomori sono i centrali di difesa, Castillejo e Saelemaekers gli esterni con Krunic trequartista e Leao unica punta. Al 7' su cross dalla sinistra di Calabria, testa di Castillejo in area, palla a lato. Al 9' Lasagna si inserisce su un corto retropassaggio di Tomori al portiere, ma il suo pallonetto di sinistro sull'uscita di Donnarumma termina lontano dalla porta. Al 15' ancora Calabria si propone al cross dalla destra, testa di Leao, palla alta. Al 26' Magnani viene ammonito da Orsato per un fallo su Krunic al limite dell'area, sulla zona sinistra. Si incarica del piazzato lo stesso trequartista bosniaco che con un tiro forte a giro infila la palla all'incrocio dei pali alla sinistra di Silvestri: 0-1. La reazione del Verona è piuttosto flebile e si limita a una punizione di Veloso sulla trequarti destra: blocca in presa Donnarumma. Al 32' botta di destro di Leao dal limite, palla alta. Al 31' è la volta di Faraoni che crossa dalla destra, blocca il portiere del Milan e della Nazionale. Al 34' ci prova Meite da lontano, palla alta.

Ad inizio ripresa il Milan mette al sicuro il risultato con il sin lì poco appariscente Dalot. Azione di Saelemaekers sulla trequarti d'attacco leggermente spostato sulla sinistra, palla al centro, velo di Leao, sfera raccolta dal 21enne difensore portoghese che al limite con una finta disorienta Gunter, entra in area e con un destro a incrociare fa secco Silvestri. Dopo un sinistro a lato di Saelemaekers, Juric effettua quattro cambi in due slot: Bessa per Zaccagni e Salcedo per Barak al 54'. Tre minuti dopo Ilic prende il posto di Veloso, mentre Dimarco rileva Gunter con Faraoni che passa a fare il centrale di difesa, Lazovic va a destra e Dimarco a sinistra. Al 61' un pallone in profondità del solito Saelemaekers non viene agganciato da Leao, ma costringe comunque Silvestri a tuffarsi sulla sua destra per bloccare il rasoterra. Al 74' Lasagna lascia il posto a Favilli. Il Verona si fa vedere finalmente in avanti. Prima ci prova Tameze dai 30 metri, ma la palla è fuori. Quindi un sinistro di Dimarco al 77' viene deviato da Calabria in corner. Sul cross dalla bandierina dello stesso laterale sinistro, Ceccherini colpisce di testa, ma la conclusione è larga. Primo cambio tra i rossoneri al 78': Pioli inserisce Hauge al posto di Castillejo. All'80' al termine di un'azione piuttosto confusa, il sinistro di Dimarco viene murato da Tomori in angolo. All'85' punizione di Dimarco per la testa di Faraoni, palla a lato alla sinistra di Donnarumma. All'87' Silvestri blocca un lob di Krunic dai 25 metri. Sul rovesciamento di fronte azione d'angolo dell'Hellas: testa di Faraoni sul cross dalla bandierina e la palla viene deviata in angolo da Krunic piazzato all'altezza del secondo palo. Sarà il primo e unico tiro nello specchio della porta da parte dell'Hellas. C'è ancora tempo per assistere a un sinistro in diagonale di Salcedo da dentro l'area in posizione decentrata, con palla deviata in angolo. L'arbitro Orsato al 93' mostra il cartellino giallo a Bessa e dopo 4 minuti di recupero fischia la fine.

Nel Verona i migliori sono stati Dimarco (il suo ingresso ha dato vivacità in avanti e dal suo piede sono partiti gli unici pericoli creati dall'Hellas) e Faraoni (sua, di testa l'unica conclusione nello specchio). Veloso e Barak non hanno lasciato il segno, Lasagna ha avuto un solo pallone giocabile (e l'ha gestito male), Magnani ha commesso il fallo da cui è scaturita la punizione per il primo gol del Milan. Tra i rossoneri il migliore è stato Krunic per il gol e per la deviazione sul tiro di Faraoni, ma molto buone anche le prove di Saelemaekers e Kessie. Si è visto poco Meité. Direzione all'inglese di Orsato, forse troppo indulgente in alcune situazioni fallose. 

L'Hellas mantiene l'ottava posizione in classifica a quota 38 e sabato alle 15 giocherà l'anticipo a Reggio Emilia contro il Sassuolo.

(Davide Faraoni ripreso dall'obiettivo di Alberto Fraccaroli)

Era fatale, oggi Verona è fatata per il Milan: 0-2
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento