Provincia
stampa

Il Baldo-Adige trova a Caprino spazi ed energie per la solidarietà

di FRANCESCO OLIBONI
Dodicesimo emporio Caritas per servire un’ampia fetta di provincia

 

Il Baldo-Adige trova a Caprino spazi ed energie per  la solidarietà

di FRANCESCO OLIBONI

Dodicesimo emporio della solidarietà per Caritas diocesana veronese. In occasione della VI Giornata mondiale dei poveri dello scorso 13 novembre, indetta da papa Francesco, è stato inaugurato l’emporio “Madre Teresa” Baldo-Adige a Caprino Veronese, un market solidale che copre una zona molto vasta della provincia scaligera.
«È iniziato tutto nell’estate del 2020 – ci raccontano i volontari Cristina Crosatti ed Enrico Gentili – e sicuramente realizzare un emporio non è stato un cammino semplice. Si tratta di un desiderio partito dalle parrocchie del vicariato Baldo-Adige, coinvolge quindi l’unità pastorale di Caprino, poi Rivoli e la Valdadige, Albarè, Cavaion e Affi». Il nuovo emporio è situato nell’edificio del vecchio distretto sanitario ed è stato concesso in comodato d’uso dall’Ulss 9 Scaligera, segnale importante come sottolineano i volontari.
«La location e le parrocchie che hanno voluto fortemente questo progetto indicano qual è il respiro dell’emporio: non è una iniziativa parrocchiale, non riguarda solamente Caprino, dove è situato fisicamente, ma ci sono molte parrocchie della zona, moltissimi volontari ed è stata creata una rete con le amministrazioni pubbliche, l’Ulss e le associazioni del territorio che si occupano del sociale».
Ne è uscito un emporio bello, curato, con ampio spazio al cibo, ma soprattutto alla formazione, per la realizzazione delle Officine culturali, vero punto di forza di questa iniziativa della Caritas. «La parte alimentare è un pretesto, perché i bisogni veri delle famiglie che vengono a chiedere aiuto sono altri. In collaborazione con i servizi sociali, il nostro compito come Caritas della zona è quello di individuare queste povertà, che troppo spesso rimangono nascoste, coinvolgere le famiglie e far sì che lo scalino tra chi ha bisogno e chi dona il suo aiuto sia sempre minore».
Fa eco a queste affermazioni anche Diletta Binello, volontaria responsabile delle Officine culturali dell’emporio Baldo-Adige. «Abbiamo iniziato a luglio con un primo corso sulla gestione delle bollette e dei consumi quotidiani e la partecipazione è stata buona. In previsione del Natale sono in programma iniziative per i bambini, come corsi di lettura, e per le mamme un corso di cucina. A febbraio ci sarà un’officina sull’educazione finanziaria, con degli esperti del settore. L’idea è proprio quella che attraverso lo strumento del market alimentare si possano agganciare più famiglie, più forme di povertà ed essere a servizio davanti ai vari bisogni».
Naturalmente mettere insieme così tante parrocchie e volontari non è stato semplice, «ma – continuano – il corso di formazione di Caritas Verona sui centri di ascolto, che abbiamo seguito tutti insieme, è stato molto di aiuto in tal senso». E oggi accanto al progetto-emporio gravitano anche altre realtà, vista la vastità del territorio, come un altro piccolo centro di distribuzione alimentare a Cavaion, le Officine culturali e il Centro di ascolto di Cavaion, Sega e Affi e la distribuzione vestiario in parrocchia a Caprino Veronese. «Nelle varie parrocchie del territorio c’erano e ci sono delle attività di aiuto, magari non strutturate come lo è oggi l’emporio – spiegano –. Anche perché le persone fragili della zona sono davvero molte: stiamo parlando di quasi duecento famiglie assistite, molte delle quali di italiani o stranieri residenti qui da molti anni». Ora che per gli oltre sessanta volontari si è arrivati alla realizzazione di questo progetto vicariale dove ognuno ha il suo compito e si sente importante, sembra un sogno che si realizza.
«Siamo davvero felici di questo emporio, perché è frutto di anni di lavoro e impegno – concludono i volontari –. Per le persone di Caprino Veronese che hanno iniziato la distribuzione cibo ai bisognosi oltre cinquant’anni fa, con la San Vincenzo prima e con la Caritas parrocchiale poi, è un traguardo incredibile. Ci sentiamo di ringraziare la generosità di moltissime persone, tra cui molti che oggi non ci sono più e ai quali va dedicato questa struttura. Che possa essere un progetto che può aiutare le famiglie in difficoltà e anche le nostre comunità a crescere nella carità».

Tutti i diritti riservati
Il Baldo-Adige trova a Caprino spazi ed energie per la solidarietà
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento