Sant'Anastasia: la basilica sarà guidata da mons. Giacomo Radivo

di FRANCESCA SAGLIMBENI

La basilica di Sant’Anastasia lui la frequentava già dai tempi degli studi al Liceo Maffei. E anche molto volentieri. Sedeva sempre nei banchi in fondo alla chiesa, vicino all’acquasantiera ovvero al confessionale dove poteva incontrare mons. Walter Pertegato, già direttore di Verona Fedele e collaboratore in parrocchia.
Ma essendo appartenente a San Benedetto in Valdonega, nel 1983, in Seminario, gli consigliarono di prendere a frequentare la parrocchia d’origine. Finché nel 2015, ormai prete da 15 anni e direttore spirituale nel Seminario Maggiore e in Casa San Giovanni Battista, il parroco di Sant’Anastasia mons. Silvano Mantovani, gli chiese di dargli una mano nelle celebrazioni della domenica. «Non ci pensai un attimo. Anzi, quando potevo venivo anche di sabato. E oggi mi ritrovo (per la prima volta) parroco della stessa comunità. Come non vederci il dito della Provvidenza?».

Mons. Giacomo Radivo (nella foto di Giordano Dapiran, alla destra del Vescovo) non ha dubbi. Il suo approdo alla guida di Sant’Anastasia era scritto fin dall’inizio. Una “lettura” condivisa anche dal vescovo Giuseppe Zenti, che domenica 10 ottobre nel presiedere la celebrazione per l’insediamento del nuovo parroco, ha menzionato i predecessori di quest’ultimo, sottolineando come la basilica veronese sia stata ad oggi guidata «da preti meravigliosi».

L'articolo completo è sul numero di Verona Fedele del 17 ottobre 2021, a pagina 22.