Le celebrazioni dei Sacri Tridui in ricordo dei fedeli defunti

di FRANCESCA GARDENATO

La tradizione si rinnova nella comunità di Lonato del Garda. Passano gli anni ma quello dei Sacri Tridui rimane un appuntamento atteso, molto sentito e imperdibile per tanti fedeli. «Presso la basilica di Lonato – annuncia il parroco moderatore don Alessandro Turrina – ritorna il tempo bello
e forte dei Sacri Tridui dedicati al ricordo dei nostri cari defunti. Risalgono al periodo delle guerre di indipendenza quando furono introdotti per pregare e custodire la memoria di tutti i defunti. In questa edizione sono preceduti da due serate di preghiera, adorazione e confessione, con animazione cantata. Nel 2024 abbiamo voluto aggiungere anche la “festa degli anniversari”: i Sacri Tridui diventano per Lonato un’occasione per fare comunità, per lodare e ringraziare il Signore per i doni che ci dà».
Quest’anno l’accensione della grande macchina dei Tridui, montata sull’altare maggiore della basilica, avverrà quindi in anticipo per una due giorni di “preparazione”, il 31 gennaio e 1° febbraio, e poi entrerà nel vivo durante il fine settimana dal 2 al 4 febbraio.
Nelle giornate dedicate ai Sacri Tridui l’apparato si erge maestoso verso l’alto, dove la raggiera accoglie il Santissimo Sacramento. Le numerose candele preparate per il ricordo dei defunti saranno accese una alla volta al culmine della funzione dedicata ai Tridui, quando i fedeli innalzeranno le loro preghiere di suffragio. La macchina lonatese, imponente e affascinante, risale al XIX secolo: fu inaugurata nel 1828 su progetto di Leonardo Manzati (o Manzatti) ed è diventata uno dei simboli della comunità.
Il programma, che andrà da mercoledì 31 gennaio a domenica 4 febbraio, include una serie di appuntamenti per tutti, adulti, giovani e bambini, nella basilica di San Giovanni Battista. Mercoledì 31 e giovedì 1, oltre alla Messa del mattino alle 8 e la sera alle 18.30, ci sarà un momento di adorazione e confessioni mercoledì dalle 16 alle 18 e giovedì dalle 8.30 alle 12, con la recita del Rosario per i defunti alle ore 15 e alle 15.30 il rito dell’unzione dei malati; a seguire, chi vorrà potrà rimanere in adorazione dalle 16 alle 18. Le adorazioni serali, con inizio alle 20.30, saranno animate il 31 gennaio dalla Comunità Magnificat e il 1° febbraio dal coro della parrocchia di Campagna.
Nel weekend dal 2 al 4 febbraio il programma dei Tridui si intensifica e oltre ai momenti di adorazione e la santa Messa del mattino alle 8 (sabato alle 9, con benedizione della gola per la festa di San Biagio), ci saranno una serie di momenti di preghiera comunitaria: venerdì alle 16.30 il “rito della luce” per bambini e adulti (è infatti la festa della Presentazione di Gesù al Tempio, detta della Candelora) e alle 20.30 la Messa dei Tridui con il canto del Miserere, presieduta da don Carlo Dalla Verde, liturgista e direttore della Casa diocesana di spiritualità “San Fidenzio”. Sabato 3 febbraio alle 18.30 la Messa dei Tridui sarà presieduta da don Zeno Carra, teologo e docente dello Studio teologico San Zeno di Verona. Domenica, la Messa delle 10.30 sarà impreziosita dalla presenza delle coppie di sposi che festeggiano il loro anniversario di matrimonio; la sera il programma si concluderà alle 18 con la recita dei Vespri solenni e, alle 18.30, la Messa presieduta da don Antonio Scattolini, delegato vescovile per il servizio diocesano della pastorale dell’arte. Tutte le celebrazioni dei Sacri Tridui saranno animate dal coro parrocchiale della basilica.