Cultura & spettacoli
stampa

Lino Cattabianchi presenta il terzo volume di "Ex Cathedra"

di REDAZIONE

Raccolta di articoli apparsi su Verona fedele: presentazioni il 3 marzo all'Auser di Pescantina e il 22 marzo a Valgatara

Parole chiave: Cultura (29), Libri (38)
Lino Cattabianchi presenta il terzo volume di "Ex Cathedra"

di REDAZIONE

È uscito il terzo volume di Ex Cathedra del nostro storico collaboratore Lino Cattabianchi, frutto della rubrica che appare con cadenza bisettimanale su Verona fedele, promossa da don Alberto Margoni e don Stefano Origano, vicedirettore e direttore del settimanale diocesano.

Il libro viene presentato venerdì 3 marzo, alle 15.30, all’Auser di Pescantina, al circolo Bocciofila di via Pace 15. Il volume edito da Damolgraf con contributo di Valpolicella Benaco Banca, si può trovare online; a Pescantina, nell’edicola Arcobaleno di Olga Colpini al centro commerciale in via Carlo Alberto Dalla Chiesa e, a Bussolengo, alla libreria Terradimezzo, in via Roma 43. Parte delle copie è distribuita dalla cooperativa Filo continuo, a sostegno delle proprie attività.

La prossima presentazione sarà mercoledì 22 marzo, alle 18, nella sala "Incontri" di Valpolicella Benaco Banca, in località Rugolin a Valgatara (Marano di Valpolicella).                     

***

Riportiamo qui di seguito un assaggio del volume: la postfazione curata da Luciano Carazzolo, preside emerito del liceo Galileo Galilei di Verona. 

 

    “Ex cathedra”, volume terzo 2022. Quando un evento, in questo caso una pubblicazione, arriva al suo terzo anno di vita, significa che ha un valore intrinseco importante, una sua ragione di esistere. Diventa quasi una “tradizione” nel senso più nobile del termine. Ha qualcosa di valido e utile da consegnare a chi legge. Da tre anni continua a dare messaggi significativi nel variegato, e talvolta confuso, panorama culturale della carta stampata.  Intravvedo tra le righe di “Ex cathedra” volume terzo (ma vale anche per il primo e il secondo) un filo rosso che tiene insieme tutti i pezzi, sia quando affrontano autori e temi di letteratura, sia quando presentano personaggi (più o meno famosi) e situazioni di vita e di costume. È il filo rosso della “ri-conoscenza” quindi del “grazie”, molto presente nell’opera, indicato anche come parola da salvaguardare, per il nostro bene personale e comunitario, locale e globale. 

    Da docente esperto, Lino Cattabianchi ci aiuta a ri-conoscere autori, persone e temi che hanno lasciato il segno nella nostra cultura e che continuano a incidere sul nostro sentire e sul nostro agire. Sono ricchi i riferimenti culturali e storici, le osservazioni critiche. Da navigato giornalista-cronista li rende attuali. Aiuta il lettore a coglierne il radicamento alla realtà, al vissuto, tenendosi lontano dal rischio - sempre presente - dell’ideologia, della retorica e delle mode. Sia nella scelta degli autori che ci presenta, sia nella scelta di temi e di esperienze di vita, l’autore si coinvolge in prima persona. Sono quasi “incontri personali” quelli con Fulvio Tomizza e Antonio Pennacchi, con Giovanni Verga e Alessandro Manzoni, con Luigi Santucci ed Eugenio Corti. Ravvicinati quelli con Giovanni Rapelli, Dino Limoni e Giorgio Maria Cambié. 

    Sa condividere anche esperienze personalissime, traendo da esse, per i lettori, insegnamenti di vita e valori universali quali l’amicizia, la libertà, l’educazione, la cultura. Singolari e significativi in questo senso: Paolino, I miei Papi, Compagni di scuola, I miei libri, Bolognini e gelati…  Due caratteristiche emergono in tutti i pezzi: la sobrietà e l’elogio dell’imperfezione. La prima come scelta di valorizzare l’essenziale e di rifiutare il superfluo e l’effimero benché di moda. La seconda come riconoscimento dell’origine del bene e del valore. La consapevolezza del limite, della fragilità come stimolo alla ricerca e alla creatività. La scrittura è piacevole.  E’ evidente la capacità di usare una lingua ricca e arricchente, chiara e, al tempo stesso,  ancorata ad una base culturale di alto livello. 

    Sono apprezzabili i tre volumi di “Ex cathedra” anche perché in essi il prof. Lino Cattabianchi continua ad essere educatore. Quelle pagine raccontano, in primis, chi è, quello che ha fatto come docente, quello che fa come giornalista, prima ancora di quello che sa, che è comunque di valore elevato.

 

                                                                                                

 

Tutti i diritti riservati
Lino Cattabianchi presenta il terzo volume di "Ex Cathedra"
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento