Largo Perlar intitolato a Ruggero Bauli
A Verona il Bauli indica la zona limitrofa all'omonimo palazzo situato nella parte sud della città, nei pressi del casello autostradale. Oggi l'identificazione avviene anche ad opera della toponomastica, con la intitolazione al capostipite della famiglia dolciaria, Ruggero Bauli, dello slargo antistante lo storico palazzo.
Largo Perlar, il piazzale antistante palazzo Bauli in Zai, è da oggi intitolato a Ruggero Bauli, imprenditore industriale protagonista, dopo la seconda guerra mondiale, dello sviluppo veneto.
Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco Flavio Tosi, gli assessore ai Servizi demografici Alberto Bozza, alle Attività economiche Marco Ambrosini e alle Strade Luigi Pisa, la senatrice Patrizia Bisinella, il vice presidente del Consiglio provinciale Pino Caldana, il presidente di Agsm Fabio Venturi, i presidenti della 5ª Circoscrizione Alberto Caliari e della 1ª Daniela Drudi, i consiglieri comunali Barbara Tosi, Gaetano Nicoli, Luigi Ugoli e Fabio Segattini, il questore di Verona Giuseppe Mangini, il presidente di Bauli SpA Alberto Bauli, il presidente Ruggero Bauli Spa Carlo Bauli, il vicepresidente di Bauli Spa e presidente di Confindustria Verona Michele Bauli, i membri della famiglia Bauli e padre Giovanni Milini dei Padri Carmelitani Scalzi della Basilica Santa Teresa.
«Verona è orgogliosa di dedicare questo luogo al pioniere dell’imprenditoria veronese Ruggero Bauli – ha detto il Sindaco – una figura che ha contribuito a far crescere la nostra città e farla diventare un’eccellenza mondiale del settore dolciario. Un plauso alla famiglia Bauli per la capacità di garantire, attraverso il cambio generazionale, la gestione familiare dell’azienda, restando così una ricchezza del territorio al quale restituisce lavoro e prestigio».
«La cerimonia non poteva trovare occasione migliore dell’anniversario della nascita di Ruggero Bauli – ha aggiunto l’assessore Bozza – e nessun luogo migliore dello spazio davanti al palazzo che tutti i veronesi, e non solo, conoscono come ‘il Bauli’».
