RadioTelepace del futuro tra cambiamenti e social
di REDAZIONE
E mons. Todeschini racconta un’avventura di 44 anni. le novità attuali e future: stop al satellite, trasmissioni in Veneto e a Roma, potenziati i social
di REDAZIONE
È un periodo di grandi cambiamenti per le emittenti private, tra le quali si annoverano dal 1977 dapprima Radiopace e poi Telepace. Nuovi sistemi di trasmissione obbligano a cambiare le tivù non predisposte ai nuovi segnali, e gli editori a ritarare le proprie modalità operative. Così RadioTelepace ha deciso di non utilizzare più il satellite e la piattaforma Sky, e di limitare il segnale televisivo al Veneto e a Roma. Nel contempo, ha potenziato la propria visibilità su tutti i social più utilizzati e continua la sua missione evangelizzatrice via etere e onde radio. Ce lo spiega in un’intervista lo storico fondatore dell’emittente di Cerna, mons. Guido Todeschini, “fresco” di 60 anni di sacerdozio appena festeggiati. La nascita della radio a Casa Gioiosa sulla spinta delle richieste dei ragazzi dei campiscuola, poi la tivù, i viaggi apostolici a fianco di tre Pontefici, una fama cresciuta nel tempo, la scelta mai tradita di essere sempre al fianco degli ultimi, condannati a morte compresi. Quasi 45 anni di storia che continuano, adattandosi ai nuovi tempi e alle mutate tecnologie: sempre fedeli alla Parola.
Intervista e servizio su Verona Fedele del 19 dicembre 2021 disponibile in edicola e in parrocchia
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