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Buttare nella solidarietà il di più che non usiamo

di REDAZIONE

Il recupero degli scarti è economia circolare e intelligente. E con la Colletta alimentare la solidarietà si fa alimento.

Operatori alle prese con il recupero del pane proveniente dai panifici

di REDAZIONE

C'è la Colletta nei vari punti vendita, che sabato 27 novembre ci offre l’opportunità di dare qualcosa a chi ha meno di noi. C’è il progetto Rebus delle Acli, che da anni s’impegna a recuperare il cibo scartato per vari motivi, trovandogli un intelligente e solidale recupero negli empori e nelle mense solidali. Ci sono altre iniziative analoghe che realizzano quell’economia circolare che è sempre più “di moda” perché stiamo capendo che produrre e consumare senza senso fa male alle nostre coscienze, ma fa male pure al nostro pianeta. Non si tratta di pauperismo, ma di far sì che da una parte non si sfrutti la Terra in modo inutile e insensato; dall’altra che la povertà materiale sia affrontata con modalità concrete, in una società dell’opulenza qual è diventata la nostra. Che si permette di gettare nella spazzatura quello che può essere abilmente riutilizzato ad esempio in una serie di sane e gustose ricette, come ne troverete nel libro che Verona fedele regalerà a chi si abbona con la formula “Amicizia”. Facendo nel contempo un bel piacere al Refettorio ambrosiano della Caritas, a cui è destinato il ricavato.

Su Verona Fedele del 28 novembre 2021 un primo piano dedicato alle iniziative e ai protagonisti

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