Adesso è ufficiale. A partire dal primo gennaio 2023, è possibile portare sulle nostre tavole come nuovo cibo, da servire come pietanza, o usare come farina, parzialmente sgrassata, l’Acheta domesticus, a tutti noto come il simpatico grillo che troviamo nei prati e che riempie col suo canto inconfondibile i giorni caldi dell’estate...
L'approfondimento settimanale di Monsignor Bruno Fasani
Scrive l’amico Piero, papà e cristiano a tutto tondo: “È triste lasciare alla storia il compito di celebrare la grandezza di un uomo...
È il Natale del 1944. Giovannino Guareschi, il “papà” di don Camillo e Peppone, è prigioniero nel campo di concentramento di Sandbostel, nel nordovest della Germania. È là, in quel luogo simile a tanti altri, di cui sembra essersi impadronito il Male, che scrive La favola di Natale...
Era l’inizio degli anni Novanta, quando andai a intervistare il vescovo di Trieste, mons. Renzo Bellomi, morto prematuramente di lì a qualche tempo...
Il 27 ottobre 2022, poco più di un mese fa. In Italia si commemora la Marcia su Roma, da parte di Benito Mussolini, avvenuta cent’anni prima e che, di fatto, segna l’inizio ufficiale del regime fascista. Nelle librerie qualche buon libro e molto ciarpame.
Spero di non scandalizzare alcuno affermando che provo una certa antipatia verso alcune categorie di ambientalisti. Niente di che, sia chiaro, ma insomma…
È una voce gentile e inconfondibile quella che mi raggiunge al telefono nei giorni scorsi. È quella di un amico iraniano, che molti veronesi hanno conosciuto come guida turistica durante i viaggi in quella terra bellissima che è l’Iran...
C’è un libro che sta spopolando nel mondo anglosassone. Ha per titolo What we owe the future che, tradotto, suona più o meno così: Quello che noi dobbiamo al futuro...
Sarà perché, invecchiando, si sente il bisogno di alleggerire lo zaino, come quando si va in montagna e cammin facendo si tiene solo l’essenziale. Sarà perché anche la mente, passando gli anni, è meno disposta a fare magazzino, sta di fatto che sempre più di frequente mi trovo ad ascoltare ciò che si dice intorno, per finire con una domanda: e dunque?
Da giorni, sto cercando di capire la differenza tra le parole “livore” e “opposizione”. Riporto quanto dice la Treccani. Livore, “nell’uso comune, è sentimento d’invidia astiosa e maligna, rancore velenoso”...