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L'Hellas sbanca Cagliari: 0-2

di ALBERTO MARGONI

Un Verona cinico e concreto vince 2-0 a Cagliari. Tutto nel secondo tempo: al 54' gol di Barak e al 99' rete di Lasagna in contropiede. Pali di Simeone e Salcedo, su deviazione di Cragno. Espulso l'allenatore Juric nel finale

L'Hellas sbanca Cagliari: 0-2

di ALBERTO MARGONI

Al termine di un primo tempo con poche occasioni e molti errori, dove non si vedevano tre passaggi di fila, lo 0-0 sembrava un risultato scontato o che comunque poteva andare bene all’Hellas, reduce da tre sconfitte di fila (contro Milan, Sassuolo e Atalanta) e che non ha più nulla cui ambire in campionato, se non aggiudicarsi il duello per l’ottavo posto conteso al Sassuolo. Anche perché oggi il gioco sulle fasce, una sorta di marchio di fabbrica di Juric, non ha funzionato granché. Ma il Verona è stato comunque molto bravo a segnare con un gran sinistro di Barak all’inizio del secondo tempo, poi ha fatto sfogare il Cagliari bisognoso di punti per uscire dalla zona retrocessione nella quale è invischiato (terzultimo con 22 punti) e all’ultimo secondo ha sferrato il colpo del ko con l’azione preferita da Kevin Lasagna, il coast to coast: lancio di Bessa quando la punta era ancora nella propria metà campo e, una volta giunto dalle parti di Cragno, un bel diagonale sinistro ad infilare l’inatteso 0-2. Un gol che ha rasserenato Juric che sembrava un’anima in pena e deve aver scavato un solco in tribuna, con quel suo andare nervosamente avanti e indietro dopo l’espulsione (deve aver detto una parola di troppo, per la quale peraltro, allontanandosi dal campo, ha chiesto scusa). Il Cagliari nel secondo tempo ha avuto un maggiore possesso palla (54% contro il 46% del Verona che peraltro nel primo tempo aveva avuto la prevalenza del gioco), ha realizzato un maggior numero di conclusioni (15-9), ma quelle nello specchio sono state appannaggio del Verona (5-4).

Una vittoria maturata al termine di una gara dai due volti. Piuttosto bloccata nella prima frazione, anche se entrambe le formazioni hanno avuto qualche buona occasione, decisamente più vivace nella ripresa. All’inizio Juric ha schierato quella che pare essere diventata la formazione tipo, con il trio Ceccherini-Lovato-Dimarco in difesa. Nel Cagliari il possente Cerri a fungere da terminale offensivo, con Nainggolan a orchestrare il gioco e Nández e Zappa a spingere sulle fasce laterali. Dopo un contrasto tra Zappa e Zaccagni nell’area del Cagliari, con caduta del veronese e l’arbitro che fa continuare, al 5’ il primo giallo viene mostrato a Lovato. Passano sei minuti e il Verona ha la prima occasione degna di nota del match: punizione di Veloso dai 23 metri sul centrosinistra, tiro di sinistro che supera la barriera, Cragno respinge tuffandosi sulla sua destra. Al 19’ anche Silvestro è costretto a tuffarsi per deviare il destro di Joao Pedro dal limite, imbeccato da Nainggolan. Ancora Hellas al 23’: cross da sinistra di Zaccagni, velo di Barak e sinistro di Lasagna in area di poco alto sopra la traversa. Partita equilibrata con gli ospiti maggiormente propostivi, ma molti errori da una parte e dall’altra. Al 25’ viene ammonito Klavan. Il Cagliari ha una grande occasione al 37’: cross dalla destra di Nández, palla che attraversa tutta l’area, Cerri fa velo, Joao Pedro non ci arriva, sulla respinta corta di Ceccherini, Lykogiannis da ottima posizione spara di sinistro alle stelle. Nell’unico minuto di recupero concesso da Doveri, Silvestri blocca in tuffo un colpo di testa di Rugani spintosi in avanti su punizione.

Nella ripresa la prima occasione è per i sardi: cross di Nández da destra, Joao Pedro s’inserisce a centro area ma non ci arriva. Al 54’ arriva il gol dello 0-1: palla smarcante di Veloso in orizzontale per Barak che dal limite dell’area lascia partire un sinistro che si infila nell’angolo basso alla destra di Cragno. Subito dopo Juric toglie Tameze e inserisce Sturaro. Al 61’ doppia occasione per il Cagliari: da posizione defilata sulla sinistra Cerri scocca un tiro in diagonale respinto da Silvestri in tuffo, la sfera è deviata da un difensore, riprende Zappa nel cuore dell’area ma la sua conclusione è murata da Lazovic. Triplo cambio per il Cagliari al 62’: fuori Lykogiannis, Cerri e Klavan, dentro Asamoah, Simeone e Gaston Pereiro. E subito il Cholito, imbeccato da un lancio di Asamoah dalla trequarti in posizione centrale, si incunea in area, allunga il destro e colpisce il palo alla sinistra di Silvestri (65’). Nel Verona Bessa entra al posto di Barak. Al 69’ è Nainggolan a crossare dalla sinistra, ma Joao Pedro non colpisce bene di testa e Silvestri abbranca la sfera. Minuto 71: il sinistro da fuori di Lazovic è troppo telefonato, Cragno si accartoccia e blocca senza difficoltà. Altro cambio tra i sardi al 72’: Marin rileva il dolorante Nández. Al 77’ nel Verona entrano Magnani e Salcedo per Lovato e Zaccagni. Il Cagliari si spinge in avanti e in qualche frangente l’Hellas appare accusare la stanchezza. Al 79’ Joao Pedro appena dentro l’area sulla sinistra spara un destro alle stelle. Un minuto dopo l’attaccante brasiliano in area porge smista la sfera a Marin che con una finta si libera di un difensore ma la sua conclusione di destro esce a lato. All’82’ Semplici prova a cambiare il volto della partita inserendo Pavoletti al posto di Duncan e l’attaccante si mette subito in mostra. Prima su azione d’angolo il suo intervento viene anticipato all’ultimo dal colpo di testa di Sturaro davanti alla porta, quindi prova il destro a giro dal limite, ma la palla esce. All’87’ Doveri ammonisce Sturaro e all’89’ espelle Juric. Al 90’ cross di Zappa, testa dell’uruguaiano Gastón Pereiro, Silvestri blocca con un tuffo plastico. Il direttore di gara segnala cinque minuti di recupero, durante i quali succede di tutto. Al 93’ ancora Pavoletti prova la girata di sinistro, ma la conclusione è da dimenticare. Al 95’ Salcedo solo a centro area colpisce di destro, Cragno respinge sul palo alla sua sinistra. Ceccherini si infortuna alla testa, viene medicato e ricoperto da una sorta di turbante. Il recupero si allunga e al 99’ arriva lo 0-2 di Lasagna. Dopo 98’36” Doveri emette il triplice fischio di chiusura.

Una buona Pasqua per il Verona che con questi tre punti in trasferta ritrova un po’ di morale dopo le ultime prestazioni negative. Per il Cagliari la situazione si fa davvero complicata, visto che di fatto ci sono quattro squadre (Torino, Cagliari, Parma e Crotone) a contendersi il quartultimo posto che indica la salvezza.

Nel Verona i migliori sono stati Silvestri, Barak, Lasagna e Lovato. Si è visto poco Dimarco, impegnato soprattutto in fase difensiva. Buono l’approccio alla gara dei subentrati Bessa e Sturaro. Nel Cagliari meglio i subentrati di molti titolari. Discreti Nainggolan e Asamoah, deludenti Cerri e soprattutto Lykogiannis per l’occasione sprecata. Buona la direzione di gara di Doveri.

Prossimo impegno per l’Hellas domenica 11 alle 15 al Bentegodi contro la Lazio.

(nella foto di Alberto Fraccaroli l'attaccante Kevin Lasagna)

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