Basket – La “magnifica ossessione” non fa rima con rivoluzione

La Scaligera Basket targata Tezenis prosegue la sua avventura nel campionato di A2 con lo stesso staff che ha concluso la stagione 2019-2020: il confermatissimo coach Andrea Diana (nella foto) avrà ancora una volta al suo fianco Stefano Comazzi e Michele Dall’Ora ai quali si aggiunge Eugenio Agostinelli in qualità di club manager e scout. L’unica novità è quella del preparatore atletico che non sarà più Matteo Ferrari (rescisso il contratto) ma Giacomo Braida, che aveva già ricoperto lo stesso ruolo alla Scaligera nel 2011-2012 e 2013-2015. Quello della preparazione atletica è stato uno dei “crucci” di questa stagione di alti e bassi e i numerosi infortuni hanno evidentemente indotto la società a cambiare rotta. La continuità, però, non si ferma solo allo staff. Dopo i “dolorosi” saluti a Mattia Udom (finito a Udine) e soprattutto al capitano Mitch Poletti (Pistoia), il direttore sportivo Alessandro Giuliani ha confermato, d’intesa con Diana, ben sei giocatori (Candussi, Jones, Rosselli, Severini, Tomassini e Guglielmi), cosa che non era mai successa nell’era Pedrollo, che ci aveva abituato alle solite “rivoluzioni” estive. Con il ritorno di Giovanni Pini, sia pure a tre anni di distanza, e quello di Phil Greene dopo solo due stagioni, diventano addirittura otto i giocatori che nel prossimo campionato non indosseranno per la prima volta la canotta gialloblù. A questi si aggiungono gli arrivi del “lungo” Giorgio Calvi e del “play” Lorenzo Caroti a completare una squadra che ambirà, ancora una volta, alla promozione in A1, diventata a tutti gli effetti la “magnifica ossessione”. L’anno prossimo, fra l’altro, potrebbero essere ben tre le promozioni. Il raduno, nel frattempo, è fissato per il 17 agosto.