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Crescono nuovi alberi nella base Nato di Lughezzano

di MARTA BICEGO
Piantumati ulivi e noccioli per creare una sorta di oasi di biodiversità

Crescono nuovi alberi nella base Nato di Lughezzano

di MARTA BICEGO
Nella Giornata nazionale degli alberi (21 novembre), nuove piante hanno messo radici alla base Nato di Lughezzano, a Bosco Chiesanuova. Il Comandante della Ncia Satcom Anchor Component S02 (Sac 2) tenente colonnello Christian Bisson e il personale dell’Aeronautica militare italiana hanno preso parte alla seconda edizione del “Tree Planting Dayinsieme agli studenti, ai docenti e al dirigente dell’istituto comprensivo di Bosco Chiesanuova Alessio Perpolli con la piantumazione di alcune specie arboree, alla presenza dei sindaci di BoscoChiesanuova Claudio Melotti e Grezzana Arturo Alberti e altri partner del territorio. È ripresa così l'attività di piantumazione del 2017 di circa 300 piante e alberi, della quale è oggi possibile ammirare l’impatto sul versante sud della base, mentre un vasto appezzamento ad ovest verrà coperto da ulivi e noccioli, grazie alla collaborazione con Redoro e Apicoltura dell’Orso.
La giornata è stata frutto di un accurato lavoro di preparazione e predisposizione. Ha richiesto un preventivo studio di fattibilità individuando: l’area più idonea ad essere piantumata, la composizione e la struttura del terreno, l’esposizione e la scelta della zona idonea per non interferire in futuro con l’attività dell’ente. Il sergente maggiore Luigi Antonaci, ha le varie fasi, insieme ad un team interno. Le tipologie di piante di ulivo, delle specie Leccio del Corno e Grignano, sono state individuate dallo staff tecnico di Redoro, privilegiando quelle particolarmente resistenti e idonee per la media altitudine. L’uliveto verrà dedicato all’ex ingegnere Nato Dennis Salerno, in servizio fino a pochi anni fa al Sac 2 e recentemente scomparso.
Altre specie arboree nettarifere, fra cui i noccioli, sono state fornite da Riccardo Poli di Apicoltura dell'Orso: creeranno riparo e nutrimento alle api degli alveari che stazionano nella loro prossimità, una sorta di oasi di biodiversità. «Ripensare al luogo di lavoro come un ambiente confortevole e integrato con il territorio», è l’intento che il comandante Bisson ha voluto perseguire, anche con questo evento pianificato e coordinato dal luogotenente Luca Campanile, public affairs officer della base Nato, coinvolgendo il personale in un progetto etico. Piantare alberi e dare ospitalità alle api serve a coinvolgere il territorio su tematiche legate alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.

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