Quinzano. Al via on line le “Serate culturali San Rocco”

Sarà un calendario ricco e coinvolgente quello proposto dalle “Serate culturali San Rocco” che fino al mese di aprile faranno luce su scorci artistici, storici, letterari, religiosi e naturali. Le conferenze, promosse congiuntamente dal Comitato San Rocco, dalla parrocchia di Quinzano, dal Coro Stella Alpina e dalla Seconda circoscrizione, saranno trasmesse il venerdì alle 21 in diretta streaming sul canale YouTube “Serate culturali San Rocco Quinzano”. «Eravamo abituati alle persone che venivano alla Sala del Rettore per conoscere, parlare, confrontarsi. Ora YouTube è l’unica strada, anche se alla gente manca il contatto, un fattore molto importante», racconta il parrocchiano e organizzatore Giorgio Carli che, assieme ad Andrea Toffaletti, direttore de La Rena Domila, e ai volontari Cristiano Girelli, Gianfranco Parvieri e Ridanio Menini, ha trovato nel digitale un’alternativa adatta alle nuove esigenze socio-sanitarie. Nella serata di venerdì 29 gennaio Angelo Paratico tratterà il tema “Ponzio Pilato: uomo giusto o uomo maligno?”, mentre il 12 febbraio Cristiano Girelli farà un viaggio a ritroso alla scoperta de “La Preistoria a Quinzano: uomo e mammut”. Il 19 febbraio Ugo Tretti presenterà uno dei suoi volumi e, nella settimana a seguire, Emma Cerpelloni porterà alla memoria i “700 anni di Dante a Verona”. Il 12 marzo, invece, ci sarà Roberto Prisco con “L’assedio di Vienna: 1863” mentre, il venerdì successivo, “Il Serraglio scaligero”, a cura di Luca Dossi, farà da precursore al tema di Maurizio Brunelli che nell’ultima serata culturale del mese affronterà “Il sodalizio astrologico fra Cangrande e Dante”. Natura e paesaggio saranno gli argomenti trattati nel quarto mese dell’anno dove Gianmarco Lazzarin, il 9 aprile, affronterà un “Viaggio nel catasto napoleonico nella montagna veronese” mentre, sette giorni dopo, Lucia Bisi e Gabriello Anselmi mostreranno le bellezze della “Valdonega: un quartiere tra la città e la campagna”. Leonardo Ceradini, infine, chiuderà il trittico delle videoconferenze nell’appuntamento di venerdì 23 aprile con “Api e altri tigrati pelosi”. Ogni diretta verrà registrata e salvata nella sezione video del canale YouTube per dare forma, nel tempo, ad un archivio informatico colmo di memorie visive e testimonianze inconsuete da custodire e condividere. [V. Nic.]