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Conosciamo i cinque nuovi pastori della Chiesa veronese: don Francesco Quốc Vinh Hà Ngọc

PARROCCHIA DI ILLASI

Parole chiave: Ordinazioni presbiterali (14), Vescovo (371), Chiesa di Verona (9), Preti (22), 4 giugno 2022 (5)
Conosciamo i cinque nuovi pastori della Chiesa veronese: don Francesco Quốc Vinh Hà Ngọc

Un cordiale saluto a tutti: sono don Francesco, ho ventiquattro anni e vengo dalla parrocchia di Illasi. Lo scorso ottobre ho cominciato l’esperienza di servizio diaconale presso l’unità pastorale di San Martino Buon Albergo dove attualmente mi trovo, condividendo la vita in canonica con don Francesco Grazian, don Matteo Simonelli e don Andrea Trevisan.

Quest’anno, il sesto di teologia, è un anno di passaggio, se non l’anno del passaggio: dal Seminario alla parrocchia, dall’ordinazione diaconale all’ordinazione presbiterale. Insieme ai miei compagni condivido la gioia e la trepidazione per il dono e il ministero sacerdotale che ci sta davanti e al quale siamo protesi; mistero d’amore, che diventa occasione per ricordare quei momenti nei quali il Signore Gesù è passato nelle nostre vite. Egli ci parla ogni giorno e sempre fa dono di se stesso alla sua Chiesa, nutrendola con l’Eucaristia; e credo che proprio davanti a Lui ciascuno di noi possa riconoscersi chiamato e amato.

Sono cresciuto a Illasi con la mia famiglia: mamma, papà, mia sorella e mia nonna, che già ci ha preceduti nel cammino della vita. Da bambino, in terza elementare, ho cominciato il servizio di chierichetto in parrocchia, e durante l’estate partecipavo sempre volentieri alle attività di Grest e campiscuola. La parrocchia per me è stata come una seconda casa, nella quale conobbi due seminaristi, oggi preti e amici: don Francesco Castagna e don Marco Vezzari che, allora, erano incaricati di prendersi cura dei chierichetti e delle attività estive parrocchiali.

Passano gli anni, sorgono domande e si guarda al futuro: quale scelta prendere? Penso che sia una domanda comune a tanti miei coetanei, a tanti ragazzi e adolescenti. Ricordo come le proposte parrocchiali ci aiutavano a guardare con il Signore queste domande importanti; sì, con il Signore Gesù. Ci si accorge che non si è soli nel cammino, che non tutto è opera nostra, perché c’è Lui che ci precede e ci chiama. I primi anni di liceo sono stati per me molto importanti perché, accompagnato dal mio parroco di allora, ho cominciato a conoscere la realtà, la profondità e la bellezza della nostra fede che è capace di accogliere tutta la nostra vita.

Ho conosciuto anche la realtà del Seminario minore, attraverso delle giornate residenziali fatte apposta per ragazzi delle superiori, insieme a memorabili campiscuola in bicicletta, organizzati dai sacerdoti educatori. Sono così entrato a sedici anni in Seminario, intuendovi una particolare chiamata del Signore a seguirlo dentro la normalità di studio di un liceale, condivisa insieme ad altri nuovi compagni; quotidianità abitata dalla possibilità di celebrare con gioia l’Eucaristia ogni giorno, Presenza d’amore vera e fedele. Gli anni del Seminario maggiore, poi, sono volati; e tuttavia anni intensi, di rinnovato affidamento e donazione di sé al Signore e alla sua Misericordia. Egli, che ci chiama amici, ci conservi sempre nella sua amicizia e nel servizio dei fratelli, dentro lo sguardo materno della Vergine Maria.

Don Francesco presiederà la prima Santa Messa domenica 5 giugno alle 10.30 a Illasi e domenica 12 alle 18 a San Martino Buon Albergo

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