Caffè & brioche

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Vi consiglio di cercare, sui giornali o in Rete, le parole che il papà di Giulia Cecchettin ha detto in occasione del funerale della figlia. Se non fanno pensare (e commuovere) ognuno di noi, significa che non abbiamo più né testa, né cuore

Sentita in un film di tanto tempo fa, assai famoso. Al visitatore che va a trovarlo nel letto di morte e gli dice: «Ho appena sentito i medici, dicono che stai meglio», il malcapitato risponde: «Bene! Così muoio sano»

Ci perdoni Flavio Tosi, che sappiamo non essere un consumatore di alcolici, ma quando commenta il (lieve) peggioramento della sicurezza in città, certificato dall'indagine del Sole 24 Ore, dicendo che qui a Verona «è come Caracas», ci viene il sospetto che i peggiori bar della malfamata capitale venezuelana lo vedano come cliente abituale.

A proposito di caffè. Ne ho bevuto uno in un noto locale della città (chi ha avuto la mia stessa esperienza, lo identificherà subito), in cui il "macchiato" costa 10 centesimi di più del normale. Insomma il latte – utilizzati 2-3 cc – è stato caricato come costasse 4-5 euro al litro. Sarà stato il vapore...

Il vero cambiamento di questo cambiamento climatico in corso è... la pioggia. Ormai, quando succede, ci stupiamo: guarda che piove! Sta diventando un evento così inconsueto, al massimo una valanga d'acqua per due ore, e poi due mesi di siccità

A volte ci dimentichiamo l'anno di nascita di Jorge Bergoglio e l'età che ha. E nonostante questo fa talmente tante cose ogni giorno, ogni ora, che noi, alla sua età se mai ci arriveremo...

E in Ucraina, è finita la guerra no? Grazie a Dio sono finite pure quelle in Siria, nello Yemen e nel Nagorno Karabah, o almeno così risulta guardando i media italiani. In base ai quali in Sudan si sta tutti una meraviglia. Ps. il conflitto sanguinosissimo che distrugge lo Yemen da anni conquisterà di sicuro la palma di guerra con il più alto tasso di menefreghismo globale della Storia

Con Luna Rossa, tutti navigatori; con Alberto Tomba, via quelli di fondo e tutti con gli sci da discesa; con Federica Pellegrini, un tuffo collettivo in piscina; con Valentino Rossi, brum brum. Felicità collettiva per gestori di campi da tennis e venditori di racchette: era dai tempi di Panatta che si attendeva un momento simile

Ma quelli in piazza Dante non dovevano andare da un'altra parte perché sovraffollati, perché di difficile gestione dell'ordine pubblico, perché l'è sempre quela, perché bisogna valorizzare altre zone della città? Infatti...

Come diceva quel mafioso nel film di Roberto Benigni, il problema di Verona è il traffico. O chi dovrebbe regolarlo...