A cento anni dalla nascita di mons. Ferrazzetta, “l’africano”

di GIOVANNI FILIPPI

Domenica 10 dicembre, a Selva di Progno, promotore instancabile mons. Sergio Marcazzani, iniziano le celebrazioni dell’anno centenario della nascita di mons. Arturo Settimio Ferrazzetta (1924-99). In Guinea Bissau prenderanno il via l’8 dicembre con il pellegrinaggio mariano a Cacheu. Nato l’8 dicembre del 1924, emette i voti religiosi come discepolo di san Francesco; ordinato sacerdote, parte presto come missionario per la Guinea Bissau.

Pur essendo cittadino del mondo, la sua memoria non poteva che iniziare a Selva di Progno. Così domenica 10 dicembre il Vescovo di Verona Domenico Pompili salirà la valle di Illasi e alle 10.45 sarà accolto dalla cittadinanza del paese con il parroco don Giuseppe Turri e il sindaco Marco Antonio Cappelletti, presso il monumento dedicato a mons. Ferrazzetta.

Alle 11, dopo il saluto delle autorità, il Vescovo celebrerà la Santa Messa che darà inizio solenne all’anno centenario. Verrà poi inaugurata la mostra itinerante che con immagini e scritti intende fare memoria della storia di mons. Ferrazzetta, che i guineani amano ricordare come “un africano nato per sbaglio in Italia”. Nella prossima primavera, sempre a Selva, sulla nuova ciclabile che dal piazzale a lui intitolato sale fino a contrada Bernardi, suo luogo natale e sede del Museo Ferrazzetta, verranno posate sei pietre con iscrizioni, che ricordano il suo pensiero e insegnamento. Altre iniziative sono previste nel corso dell’anno centenario, tra cui la pubblicazione di un libro. La conclusione sarà l’8 dicembre 2024 in Cattedrale a Verona.